La cronaca delle iniziative – In occasione dell'ottantesimo della nascita di Luigi Brunella è stato costituito il Comitato promotore progetto cultura per la valorizzazione degli artisti locali. Sorto per collaborare con l'Amministrazione Comunale, la Proloco e le Associazioni, che operano sul territorio e per valorizzare le esperienze di artisti del passato e del presente, che hanno dato e continuano a dare lustro a Gavirate, rilanciandone l' immagine, vi possono aderire tutti i cittadini.
Gli artisti – Quest'anno il comitato, con la collaborazione della Proloco, ha promosso una serie di iniziative, tra cui le "settimane gaviratesi": dal 1 al 10 giugno 2007 si sono svolte infatti numerose manifestazioni, secondo un vero e proprio itinerario nell'arte dedicate alla conoscenza delle bellezze del territorio ed dei luoghi, che hanno richiamato ed ispirato i tanti artisti passati da Gavirate. Si è inteso sottolineare il legame esistente tra l'arte e Gavirate anche con l'opuscolo: "Artisti a Gavirate. Alla ricerca della bellezza", percorso guidato per approfondire la storia degli artisti ed i luoghi di paese a loro legati.
Sono stati realizzati e proiettati anche tre filmati per altrettante serate: Feste Fignanesi, sugli ultimi vent'anni delle Feste dei fiori, Luigi Brunella, Da allievo a Maestro, con la storia della vita e con oltre settecento opere dell'artista e Artisti a Gavirate.
Due serate sono state dedicate a: L'icona dall'antico Egitto a giorni nostri, a cura di Lina Delpero e L'arte nova – la fotografia digitale e la gestione del colore, a cura di Alberto Casati.
La musica – Non sono mancate nemmeno le manifestazioni musicali: in particolare due serate caratterizzate dall'abbinamento di canti, immagini e testi; la prima con le corali di san Giovanni di Gavirate e san Michele di Malgesso, nella piccola ma suggestiva chiesa di Oltrona, sul tema Natura e Bellezza, Arte e Fede; la seconda col Coro Val Tinella che ha cantato ispirandosi a Il sacro, la natura, le favole, l'amore e le suggestioni. Le immagini selezionate per ogni tema riguardavano sia la natura che l'arte ed il loro abbinamento coi testi ed i canti si è tradotto in un'esperienza di autentica gioia ed emozione.
I concerti – Pregevoli infine i concerti della Banda di Gavirate, del complesso The Crazy Doctor Band dell'Accademia Musicale sant'Agostino e del Coro Camerata (Danimarca), esibitosi in occasione del XVI Festival Corale Internazionale: La fabbrica del canto.
I giovani – Accanto alla memoria del passato, spazio anche ad iniziative che riguardano il futuro come il concorso fotografico e le iniziative nelle scuole: da quella per l'infanzia alle Istituto superiore "E. Stein", nella speranza di coinvolgere soprattutto i giovani ed i giovanissimi nella conoscenza del territorio.
La partecipazione alle manifestazioni – Considerato il cattivo tempo della scorsa settimana, le oltre 600 presenze sono da considerarsi un consolante successo ed uno stimolo per ripetere l'iniziativa nel futuro. Tra i risultati sono da segnalare in modo particolare la riscoperta di Luigi Brunella e della sua opera, eclettica e stimolante, che le circostanze della vita dell'artista hanno confinato in spazi più limitati di quello che avrebbe meritato. Ciò che vale la pena di sottolineare è il risveglio del senso di orgogliosa appartenenza dei gaviratesi al loro territorio e alla loro storia, come dimostra la cospicua richiesta dei Dvd dei filmati di molti degli intervenuti, anche se forse la limitata presenza dei giovani riscontrata costituisce un limite negativo da superare, soprattutto col concorso fotografico e con le manifestazioni in corso nelle scuole.
Arte, bellezza e giovani – Puntare tutto sull'arte e la bellezza del territorio rappresenta sicuramente una sfida affascinante ma si tratta anche di una partita difficile da giocare (e vincere) specialmente riguardi delle nuove generazioni. Sicuramente i mezzi tecnici a disposizione sono oggi impensabili e ciò potrebbe far pensare che i giovani sappiano usarli spontaneamente in modo efficace e rispondere entusiasticamente alle iniziative di questo tipo a loro rivolte; nella realtà non è esattamente così se non quando sono coinvolti in situazioni strutturate, come avviene ad esempio nella scuola.Se consideriamo ad esempio il concorso fotografico per le scuole medie, è emerso che, pur avendo le capacità ed i mezzi per partecipare, solo una ventina di studenti vi ha aderito, mentre nelle scuole elementari, dove è in corso un progetto di quattro gruppi di 14 alunni ciascuno, la partecipazione è alta specialmente grazie all'impegno degli insegnanti.
Strategie – Bisogna forse porsi la domanda se esiste oggi un'educazione al bello e all'impegno per produrlo, formulando di conseguenza strategie che mirino a coinvolgere maggiormente i nostri ragazzi, anche fuori dalle strutture scolastiche.