A casa dell'artista – La casa editrice di Busto Arsizio Nomos Edizioni accresce il proprio catalogo con una nuova collana dedicata all'arte contemporanea, ideata e diretta da Rachele Ferrario. Oggetto di riflessione è lo spazio intimo dell'artista, uno spazio fisico entro cui dà vita alle proprie creazioni, ma anche spazio del pensiero e della riflessione che trascende i confini fisici dello studio. La collana "Stanza d'artista" nasce, infatti, intorno all'idea dello studio dell'artista come spazio dell'invenzione. La stanza è metafora dell'opera, ma anche del suo autore e dei suoi mezzi espressivi. Lo studio d'artista assurge così al mondo puro dell'idee, da cui l'artista trae finalmente la propria ispirazione. Stanza d'artista racconta la dimensione più recondita dell'arte, una sorta di dietro le quinte, un diario privato tradotto in una piccola monografia. Ad inaugurare la collana l'artista che ha fatto della riflessione sull'arte il nucleo della propria ricerca artistica: Giulio Paolini.
L'arte cha parla di sè – Giulio Paolini (1940), protagonista dall'inizio degli anni Sessanta dell'espressione artistica italiana e internazionale, ha condotto la propria analisi artistica a partire dagli stessi strumenti dell'artista, dal primo lavoro sul disegno geometrico, da cui partono tutte le "opere", a Synopsis, che significa sintesi, la fotografia dello studio restituito allo spettatore nella sua essenzialità. Paolini si è fatto conoscere negli anni Sessanta, con opere già concentrate sull'analisi del vedere, e sull'arte come struttura linguistica che parla di se stessa. Dopo un breve militanza nelle file di Arte Povera, la sua riflessione si è estesa al problema dell'arte come rispecchiamento, ribaltamento, auto rappresentazione. Opere ora famose come Giovane che guarda Lorenzo Lotto (1967) testimoniano l'intensità enigmatica del rapporto fra artista e spettatore e indagano i legami della comunicazione estetica.
La curatrice – Per questo la collana "Stanza d'artista" non poteva che partire da lui: il suo lavoro focalizza l'opera d'arte come annuncio e attesa di una rappresentazione, mettendo in scena il 'teatro' che presiede al manifestarsi dell'opera al nostro sguardo. Perché l'opera non si fa annunciare e giunge inattesa. Ad introdurci nelle stanze di Giulio Paolini è Rachele Ferrario storico e critico d'arte contemporanea, docente di fenomenologia delle arti all'Accademia di Belle Arti di Brera. Collabora per il Dipartimento di Arti Visive dell'Università di Bologna e scrive per il 'Corriere della Sera' e per 'Style'. Nel 2005 ha pubblicato "Lo scrittore che dipinse l'atomo. Vita di René Paresce da Palermo a Parigi" (Sellerio), nel 2006 "Scanavino e Crispolti. Carteggio 1957-1970 e altri scritti" (Silvana Editoriale). Nel 2007 ha diretto la mostra Camera con Vista a Palazzo Reale, Milano e nel 2008 ha curato la mostra 'Futurismo e modernità', Castello di Vigevano. Nel 2009 ha partecipato alla commissione di 'Twister', Rete Musei Lombardia per l'Arte Contemporanea.
Un progetto a più mani – Ancora una volta la Nomos Edizioni ha prodotto un volume di pregio, ponendo grande attenzione alla qualità del libro, che considera un oggetto da creare e seguire in tutte le diverse fasi di sviluppo, curandolo nei minimi dettagli. La nuova collana si sviluppa di volta in volta dalla collaborazione tra l'autore e l'artista, individuato e invitato in base al rapporto del suo 'operare' con lo spazio, interno ed esterno allo studio. La vena artistica di ciascuno di loro verrà valorizzata anche nella fase di impaginazione, scegliendo materiali e tratti stilistici ad hoc. I prossimi volumi saranno dedicati a due grandi artisti, che vivono il rapporto con lo spazio in modo diverso, lo scultore Mimmo Paladino e il pittore David Tremlett. Ogni volume di "Stanza d'artista" parte dalla visita allo studio: dall'incontro, prende vita lo sviluppo del progetto del volume, ogni volta diverso perché nasce dal confronto di idee tra l'artista, l'autore e l'editore. Un 'viaggio' nel bakstage dell'arte per coglierne le sfumature e i significati profondi con gli occhi e i racconti dei protagonisti.
Giulio Paolini. Un viaggio a distanza.
di Rachele Ferrario
Collana Stanza d'artista, Nomos Edizioni, 2009
Dimensioni:15×22
Pagine:144
Illustrazioni:70 immagini a colori e b/n
ISBN: 978-88-88145-28-0
Prezzo: € 18,00