Nuova esposizione – Inaugura sabato 29 settembre alle ore 18.00 la mostra personale di Piero Gilardi, artista torinese, al Chiostro artecontemporanea di Saronno; la rassegna mirata e ideata dall'artista per gli spazi della galleria, un vero e proprio "site specific", toccherà diversi temi iconografici cari a Gilardi: la frutta, ad esempio, l'uva, fichi d'india, datteri, angurie e meloni. Anche i fiori, molto amati dall'artista. In mostra rose nella vigna, dalie nell'orto). Saranno presenti anche diverse sequenze di spiagge passando dai lidi nordici fino ad arrivare alle spiagge liguri e a quelle caraibiche.
Dettagli minimi – Nature morte? D'accordo. Ma qual è la particolarità di questo artista, così raffinato, unico nel suo genere? Il materiale con cui combina da anni la sua ininterrotta creazione. Cosa c'è di più bello di un frammento perfettamente e dettagliatamente scolpito nei minimi particolari usando un materiale povero, presente nel nostro vivere quotidiano, come il poliuretano espanso. Questo sembra dirci l'artista che in un'esplosione di colori cerca di fermare un'immagine impressa nella nostra mente di uno scorcio di natura. Gilardi vuole aprire lo sguardo all'indifferenza dell'uomo verso la natura cercando, tramite questi "frammenti" si sensibilizzare il continuo rapporto distruttivo da parte nostra verso l'ambiente.
Giardini di plastica – Da decenni ormai, Piero Gilardi si mette in gioco con i suoi tappeti-natura, ideazioni che lo portano ai vertici della scena artistica contemporanea; una "nostalgia dell'Eden", un giardino terrestre quasi perduto che comprende ciò che tutti dovremmo saper guardare e salvaguardare.
Idee passato – futuro – Gilardi coltiva da parecchi anni l'idea di realizzare un parco da trasformare in opera d'arte ovvero in un progetto di compatibilità fra arte e natura, dal titolo "Parco d'Arte Vivente". Le riflessioni sulle sue varie ricerche le ha racchiuse nei suoi ultimi libri "Dall'arte alla vita, dalla vita all'arte" (1981) e "Not for sale" (2000); tuttora scrive articoli per varie riviste d'arte, "Juliet" e "Flash Art", per citarne qualcuna. In occasione della mostra, un catalogo con un testo critico, al solito ispirato, di Stefano Crespi, induce a trovare pretesti di riflessione e motivi di
emozione.
Piero Gilardi, Il non luogo e "nostalgia dell'Eden"
29 settembre-19 novembre
Il chiostro artecontemporanea
Viale Santuario, 11
Saronno (VA)
029622717
da martedì a venerdì 10.00-12.30 e 16.00-19.00