La XXI Esposizione Internazionale della Triennale si è chiusa due giorni fa. Il Presidente della Triennale, Claudio De Albertis, ha voluto tracciare un bilancio che è sostanzialmente positivo, riportando alcuni dati riepilogativi: quasi 500.000 visitatori di cui 150.000 paganti per un totale di 162 giorni di apertura al pubblico.
Certamente, dopo 20 anni di sospensione, questa manifestazione era stata un po' dimenticata. Riportarla in vita è stata una sfida piuttosto impegnativa, che è servita anche come test utile per il prossimo evento che si terrà tra tre anni. Le manifestazioni svoltesi all'interno di questa kermesse sono state tante: 11 mostre a cura del Comitato Scientifico, altre 18 seguite da diversi soggetti, 3 installazioni che saranno recuperate nelle sale della Triennale, 41 partecipazioni internazionali, 134 tra lectio magistralis, conferenze, talk, incontri, tavole rotonde, ecc. 36 giornate dedicate ai laboratori, 8 spettacoli teatrali a cura del CRT Teatro dell'Arte, 29 giornate dedicate ai festival, oltre a presentazioni di libri, documentari e summer school.
Per quanto riguarda l'attività della Triennale, il Presidente ha accennato alla nuova organizzazione che prevede la partecipazione della Fondazione del Teatro dell'Arte (insieme a quella del Museo del Design) e alla Fondazione Museo della Fotografia contemporanea di Cinisello Balsamo.
Una sinergia che dovrebbe consentire una più articolata proposta culturale e favorire una più completa progettualità. Ancora la programmazione non risente di questa nuova struttura che diventerà operativa più avanti, ma già nei prossimi tre mesi sono diversi gli appuntamenti previsti, tutti orientati a intrecciare diverse arti e linguaggi in linea con la vocazione interdisciplinare dell'istituzione milanese.
Qualche assaggio delle prossime Mostre. Numerosi gli appuntamenti per gli amanti della fotografia: dal 5 ottobre all'8 gennaio 2017, "L'Altro sguardo. Fotografie italiane 1965-2015". Poi la mostra d'arte dedicata a Marc Camille Chaimowicz "Maybe Metafisica" (dal 14 ottobre all'8 gennaio 2017). Una mostra audiovisiva "MoVi&Co Design After Design" (dal 20 al 30 ottobre) con il contributo di 36 registi che hanno partecipato al concorso.
Per la Triennale Architettura: la mostra "Made in Europe 1988-2013" (dal 13 ottobre all'8 gennaio), quella dedicata al "Premio Mies van der Rohe 2015" (dal 4 novembre all'8 gennaio) e la mostra " Sant'Elia. Realtà e Visioni. Dall'utopia delle Nuove Tendenze alle Eredità della Città Nuova" (dal 25 novembre all'8 gennaio).
Il Museo della Fotografia Contemporanea a Cinisello Balsamo presenta la mostra dedicata a Federico Patellari "La guerra è finita. Nasce la Repubblica, Milano 1945-1946" (dal 18 settembre al 15 gennaio).
Le Mostre del Triennale Design Museum prevedono una antologica di Antonio Marras. "Nulla dies sine linea". Vita, diari, appunti di un uomo irrequieto"(dal 22 ottobre al 21 gennaio), poi, a cura di Alessandro Guerriero, "Normali Meraviglie, La mano" con il contributo di oltre 50 artisti. Per chi vuole scoprire i progetti di design realizzati ma mai trasformati in prodotti, può seguire la mostra "Alessi. In-Possible"(dal 16 dicembre all'8 gennaio).
Anche al Belvedere della Villa Reale a Monza sono previste mostre interessanti come "La Bellezza Quotidiana"(dal 9 ottobre), con esposizione di pezzi più significativi per innovazione formale e tecnologica. Poi quella dedicata a Pierluigi Ghianda, noto ebanista, "La Bottega come Simposio" (dal 9 ottobre al 27 novembre).
Anche il CRT Teatro dell'Arte, come ha accennato il Presidente Severino Salvemini, si pone l'obiettivo di proporre un'offerta più declinata sul fronte della sperimentazione e della ricerca, con un respiro più internazionale che si sforzi di trovare una sintesi tra tradizione e futuro, visto come discontinuità.
La presenza del regista russo Aleksandr Sokurov è già un segnale di questo rinnovamento. Egli realizzerà il suo primo, atteso, lavoro per il teatro che si intitola "Go.Go.Go." (dal 7 al 30 ottobre). Il CRT ospiterà anche un'opera lirica, il "Don Giovanni", firmato Fornasetti (1 e 3 dicembre). Mentre continueranno gli spettacoli di balletti con il Balletto Civile che presenterà "Killing Desdemona" (22-25 settembre) e due rassegne di danza contemporanea.
Da segnalare anche "Drammatica Elementare" (25-30 ottobre) esperimento di ludo linguistica dei Fratelli Dalla Via; un'opera teatrale ispirata alla vita del pittore Pietro Ghizzardi "Mi Richordo Anchora" (15 novembre- 11 dicembre); "Ogni Male Fore" (16-20 novembre) un esempio di teatro musicale di tradizione popolare pugliese; "Cucinar Ramingo" (22-27 novembre), dove cucina e teatro si fonderanno grazie a Giancarlo Bloise e "La Stanza del Tramonto" (9-11 dicembre), realizzato dall'Accademia Mutamenti.
Da ricordare anche un appuntamento per i bambini, "Signor Boinaventura" (16-30 diecembre), realizzato dal Teatro Alkaest sul personaggio ideato da Sergio Tofano.
Per finire con il jazz, dal 4 al 15 novembre, un festival "JAZZMI" con 80 concerti e la partecipazione di artisti di livello internazionale.
Un bel cartellone, non c'è che dire, in attesa che la nuova struttura organizzativa lavori su proposte ancora più ampie e complesse, tenendo conto delle specificità di ciascun soggetto che vi partecipa. Le sorprese non mancheranno.
Nella foto: Dalla sinistra, il Presidente della Triennale, Claudio De Albertis, il Sindaco di Cinisello Balsamo, Siria Trezzi, il Presidente della Fondazione Design, Arturo Dell'Acqua Bellavitis e il Presidente del CRT Teatro dell'Arte, Severino Salvemini.