Secondo appuntamento il giorno 11 maggio con la valorizzazione e la tutela del territorio al Museo della Studi Patri di Gallarate. Relatrice della serata la dott.ssa Barbara Grassi, ispettrice della Sovrintendenza, che alla presenza di un nutrito pubblico ha portato un aggiornamento delle conoscenze del Varesotto.
La prima parte della conferenza è stata dedicata alle acquisizioni più recenti, che riguardano l'età del Bronzo (XII-X secolo a.C.) e il periodo Proto Golasecchiano. Grazie a recenti scavi e studi, come le tombe a tumulo di Sesto Calende e i reperti ceramici della zona di Case Nuove verso la Malpensa, sta emergendo una nuova cronologia, che i futuri ritrovamenti potranno confermare, ma che tuttavia attesta per il Varesotto già dal X secolo la presenza di centri protogolasecchiani.
Nella seconda parte della serata, spazio a uno dei fiori all'occhiello della Sovrintendenza, ovvero il laboratorio che si occupa del restauro del legno. In questi anni il laboratorio è stato impegnato in vari interventi, come le piroghe dell'Oglio.
Il centro è senza dubbio all'avanguardia nelle ricerche, grazie a moderne tecniche, che prevedono la pulitura del legno, cioè la rimozione di fango e terra, l'immersione in vasche riempite di Peg, sostanza che impregna le fibre del legno ed infine l'essicazione.
Una serata quindi ricca di novità, di interessanti risultati che potranno essere ulteriormente approfonditi con il progredire delle ricerche.
Il prossimo appuntamento alla Studi Patri è previsto per venerdì 31 maggio, quando sarà la volta del dott.Muscolino, Sovrintendente dell'area archeologica di Castelseprio.