Leggerezza e solidità. Le opere di Chiristiane Loher, realizzate utilizzando materiali naturali come semi di piante (cardo selvatico, edera, graminacee) e crini di cavallo, sembrano parlarci della fragilità della natura, perché nella loro leggerezza appaiono destinate a scomparire con un colpo di vento. A uno sguardo più attento si rivelano invece delle piccole, ma solide architetture naturali che ci chiamano in causa e spesso mettono in scacco la nostra percezione, rimanendo in bilico tra la presenza e l'assenza. I crini annodati a formare delle eteree reti giocano spesso con lo spazio in cui sono allestite, apparendo e scomparendo a seconda della luce e della posizione dell'osservatore, mentre le piccole strutture di semi richiamano alla mente microcosmi immaginari.
Della poetica e della ricerca dell'artista parleranno martedì 14 febbraio alle 18:30 presso Villa Panza il critico d'arte Germano Celant, Giovanna Panza, moglie di Giuseppe Panza di Biumo, Anna Bernardini, direttore della Villa e Collezione Panza e Marco Magnifico, vice Presidente Esecutivo FAI, in occasione della presentazione di due recenti acquisizioni che entreranno a far parte della collezione. Drei Quader (Tre cubi) e Bogenform und kleine Erhebung (Forma d'archi e piccola elevazione), esposte negli spazi delle Scuderie della Villa durante la mostra Dividere il vuoto del 2010, saranno destinate al primo piano della Villa, dove verranno allestite in dialogo con le opere di Ford Beckman.
Due recenti acquisizioni per Villa e Collezione Panza
Martedì 14 febbraio alle 18.30
Varese, Villa Panza
Interventi di Marco Magnifico, vice Presidente Esecutivo FAI, Germano Celant, critico d'arte, Christiane Loher, Giovanna Panza, moglie di Giuseppe Panza di Biumo e Anna Bernardini, direttore Villa e Collezione Panza