Progetti a tema – Una serie di mostre in cui scoprire come è mutato il linguaggio artistico approfondendo temi cardine nella rappresentazione figurativa. Prima il paesaggio, poi la memoria ed ora la figura. Queste le 'Metafore' proposte da Claudio Rizzi, curatore della mostra e direttore artistico del Museo Parisi Valle di Maccagno. Un crescendo problematico che partiva da un soggetto unico, riconoscibile, come la rappresentazione della natura, comprensibile a tutti, per arrivarere ad indagare la memoria, una dimensione più complicata, non figurabile. Per la terza esposizione tematica Rizzi ha scelto la figura: "il termine e il concetto di "figura" indicavano un tempo una rappresentazione nitida, simbolica oppure verista, di lettura immediata e riconoscibile nei contenuti. L'evoluzione dell'Arte nell'Ottocento ha maturato l'affermazione sempre più incisiva di soggettività e interiorità, determinando nel Novecento la piena autonomia dell'autore, affrancandolo dall'obbligo di canoni predeterminati e consentendo totale libertà espressiva" ha spiegato il curatore.
Varietà di linguaggio e tecnica – La formula espositiva a cui il museo luinese ci ha ormai abituati non cambia: un nucleo corposo di opere, in questo caso 45, realizzate da artisti più o meno noti e prevalentemente lombardi. Pittori, scultori e fotografi di varie età, "ottimi attori per questo palcoscenico" ci ha detto Rizzi "non sono i soliti grandi nomi, non mi interessa scoprire oggi i grandi maestri, l'hanno già fatto in tanti". Secondo il curatore scegliere che gli artisti svolgano un tema, e proporre così varie situazioni espressive, può essere più appagante per il pubblico che avrà quindi maggiori stimoli e possibilità
di gradimento. Qualità e quantità non vanno però sempre di paripasso, a volte è difficile orientarsi all'interno di linguaggi così differenti tra loro.
Pochi biglietti – In scena anche questa volta al Parisi Valle un piccolo spaccato di arte contemporanea, una sezione che rispecchia i criteri di Rizzi e che mette in risalto le ultimissime generazioni. Non mancano infatti in mostra artisti giovanissimi come Mattia Montemezzani "disegna come un artista maturo, ma ha solo 22 anni" ha sottolineato il curatore. Dalla rappresentazione del reale, della figura intesa come mimesi di un corpo o di un oggetto, fino all'evocazione attraverso linee, colori, profili o sagome, per arrivare in ultima analisi all'assenza. Dalla figurazione esteriore si passa a quella interiore, dalla realtà ai simboli, dall'universale percezione alla personale emozione. La mostra è già stata presentata allo Spazio Gucciardini di Milano riscuotendo un buon successo di pubblico. Numeri ancora troppo bassi si registrano invece al Parisi Valle "il pubblico aumenta durante le giornate promozionali, ma scarseggia quando l'ingresso è a pagamento" conferma Rizzi, "d'altronde l'arte non è il calcio, ma non lo scopriamo oggi".
Metafore nella figura
7 dicembre – 8 febbraio 2009
Maccagno (VA), Civico Museo Parisi – Valle –
Via Leopoldo Giampaolo, 1
orari: venerdì, sabato e domenica 10.00 – 12.00 / 15.00 – 18.00
ingresso: € 2.60, ridotto € 1.60
Inaugurazione 6 dicembre ore 18.00
Artisti presenti: Angelo Bertoglio; Giuseppe Bombaci; Angelo Bordiga; Walter Capelli; Elisabetta Casella; Emanuele Gregolin; Maria Jannelli; Fazio Lauria; Enzo Maio; Antonio Miano; Mattia Montemezzani; Gaetano Orazio; Nada Pivetta; Stella Ranza; Nicola Villa.