Milano – Alla galleria VS Arte prosegue con successo l’esposizione dell’artista Alfredo Rapetti Mogol, intitolata “Oltreparola”. La mostra, curata da Gianluca Ranzi, presenta una serie di opere realizzate negli ultimi anni accanto ad alcuni lavori inediti.
Nella personale che si concluderà sabato 20 ottobre si possono ammirare segni e grafemi, tipici del tratto distintivo dell’artista, che realizza su differenti supporti come il piombo, cemento, vecchi fogli di manoscritti e pagine di quaderni ingiallite.
Non è difficile intuire che Rapetti è da sempre attratto dalla sperimentazione e dalla multidisciplinarità, come testimoniano le sue opere: immagini e parole sconfinano tra pittura e installazione. Non si focalizza su di un unico genere, ma al contrario, abbraccia più linguaggi nei quali emerge un’armonia che diventa protagonista assoluta grazie all’essenzialità e all’eleganza del segno: rigoroso, talvolta scarno, graffia le superfici contaminando sapientemente generi diversi attraverso svariate tecniche e discipline.
Mogol fa proprio l’alfabeto dal quale trae ispirazione per crearne un’espressione personale, minimale. Lettere che si coagulano e fluidificano per dar vita a nuovi insiemi. Le parole scomposte risultano enigmatiche, spingono il fruitore a fermarsi, lasciando spazio per pensare e lasciarsi quasi interrogare dall’opera stessa, fino ad arrivare ad un intimo dialogo.
Si tratta di creazioni capaci di connettere il passato al futuro. L’artista provoca così l’osservatore offrendo uno spunto per riflettere in modo più consapevole, cosciente e critico riguardo la complessità del mondo attuale.
La mostra, allestita nello spazio di via Ciovasso 11, sarà visitabile sino al 20 ottobre nei seguenti orari: da lunedì a sabato dalle 10.30 alle 19.30. Ingresso libero. Informazioni: T. 355 8004220
Francesca Gussoni