L'omaggio, in Sala Veratti, è a Floriano Bodini, nel decennale della morte. La mostra, organizzata dall'associazione Varese Può, propone una selezione di opere grafiche realizzate nel trentennio che va dagli inizi della sua carriera, negli anni Cinquanta, sino agli anni Ottanta, epoca in cui inizia una nuovo percorso artistico con importanti committenze di monumenti e opere pubbliche. La curatela della Mostra è stata affidata a Ubaldo Rodari, artista, direttore artistico dell'associazione denominata "Il Brunitoio". Officina di Incisione e Stampa in Ghiffa, per la quale cura esposizioni di grafica, disegno e fotografia di autori moderni e contemporanei.La grafica è probabilmente l'aspetto meno noto nell'arte di Bodini, eppure l'insieme delle sue opere grafiche risulta corposo e ricopre tutto l'arco della sua attività artistica. Sono trentaquattro le opere presenti, incentrate su due temi che segnano la contemporanea scultura dell'artista: i pontefici e 
l'indagine sugli animali, in chiave evidentemente simbolica. Nella grafica di Bodini risulta chiaro, per esempio, come il tema delle colombe abbia rappresentato per lui un terreno fertile in cui sviluppare la propria poetica. Tutt'intorno gli studi su Paolo VI. Nelle sue raffinate immagini incise colpiscono conoscenze, storia, memoria e religiosità, un linguaggio estetico in grado di toccare le corde del sentimento.
l'indagine sugli animali, in chiave evidentemente simbolica. Nella grafica di Bodini risulta chiaro, per esempio, come il tema delle colombe abbia rappresentato per lui un terreno fertile in cui sviluppare la propria poetica. Tutt'intorno gli studi su Paolo VI. Nelle sue raffinate immagini incise colpiscono conoscenze, storia, memoria e religiosità, un linguaggio estetico in grado di toccare le corde del sentimento. L'attività dell'artista fino all'82 sarà documentata da un volume curato Arturo e Stefano Bodini dal titolo "L'ansia della ricerca di Floriano Bodini", che sarà presentato il 2 luglio alle 18 a Villa Mirabello. Interverrà Ubaldo Rodari, curatore della mostra alla sala Veratti, che illustrerà l'opera grafica del Maestro. Altre iniziative che celebrano lo scultore: incontro 25 giugno alle ore 18 al Museo Baroffio al Sacro Monte dalla Conservatrice dottoressa Laura Marazzi sulle opere di Bodini, con visita guidata al monumento bronzeo a Paolo VI realizzato nel 1986. Il 27 giugno alle ore 17 in programma l'inaugurazione della mostra al Museo Bodini di Gemonio. Il 4 luglio ore 21, nella chiesa di Azzio, conferenza di Arturo Bodini sulla vita e l'opera di Floriano Bodini, mentre il 5 luglio alle 11:30 verrà dedicata una piazza di Azzio allo scultore, che in quel paese ha abitato.
Info.
Floriano Bodini: un omaggio
Fino al 6 settembre 2015
Sala Veratti, Via Carlo Giuseppe Veratti, 20 – Varese
da martedì a domenica 9.30 / 12.30 – 14.00 / 18.00
lunedì chiuso
