Olgiate Olona – “Idee per una collezioneopere su carta”, la collettiva allestita nella sede dello spazio espositivo di via Oriani, ha richiamato, e continua a richiamare, l’attenzione del pubblico, incuriosito forse dal titolo della mostra o dal desiderio di iniziare una raccolta personale di opere d’arte.
Un successo per Fermo Stucchi, responsabile di Danseei, riuscito nel suo duplice intento: dare risalto all’opera su carta, spesso considerata secondaria rispetto ad esempio a quelle su tela, e richiamare i visitatori.

“L’idea di valorizzare la carta, come opera d’arte, mi sembra un atto dovuto. – spiega Stucchi – Un’espressione artistica spesso accompagnata dalla nomea del “non finito”, giudizio ingiusto che causa, tra la gente, una sorta di reticenza nei confronti di queste opere. La mostra quindi intende anche sfatare questi pregiudizi…Dal disegno antico, al moderno e contemporaneo, ai libri d’artista, l’esposizione è un viaggio cartaceo attraverso nomi di grande fama. Ci sono lavori, schizzi, studi che sono diventati opere d’arte. Nella spontaneità del segno si esalta la sincera manualità dell’artista”.

Iniziare una collezione significa accendere una passione, affinare sentimenti e iniziare a provare una forma d’amore, capace di trasportare all’interno del mondo di un artista, fino a “conoscerlo”… E l’opera su carta, in particolar modo, ha la capacità di iniziare un’intima conoscenza. A volte infatti, questi disegni, risultano molto poetici e coinvolgenti.

“La gente – continua Stucchi – dovrebbe cominciare la propria collezione dal “piccolo” e, se si scelgono pezzi interessanti, quell’opera diventa grandissima e capace di dare suggestioni non indifferenti…”.

La mostra potrà essere visitata sino al 20 gennaio nei giorni di venerdì e sabato dalle 16 alle 19 e su appuntamento. La programmazione della galleria continuerà il mese successivo con la personale dell’artista Giovanni Mancini. A marzo, Danseei ospiterà invece una collettiva di “opere scritte”.

“Un progetto nuovo, che non prevede opere d’arte vere e proprie ma solo scritture – precisa Stucchi.- Gli artisti scriveranno frasi, pensieri, parole come fossero dipinti che poi saranno esposti senza alcuna corrispondenza di catalogo. I visitatori quindi potranno leggere i pezzi, confrontarsi con gli autori e… avere emozioni diverse!”.

Info: fermo.stucchi@gmail.com 348 5510909.

E.Farioli