Curata dal Laboratorio Artigianale La Cornice di Cantù, la rassegna presenta al pubblico piccole opere d'arte, dalle dimensioni tascabili, custodite in teatrini in legno di soli otto centimetri. Gli oltre ottanta artisti chiamati a inaugurare la prima edizione della Biennale di Lilliput nel Paese dei Giganti hanno messo alla prova la loro manualità sperimentando e inserendo in queste teche i materiali più disparati: marmo, bronzo, spugna, plastica, stoffa e ceramica. «Se volevamo creare una piccola occasione di scambio, di comunicazione, di incontro tra le tante personalità artistiche che abitano il nostro territorio, o nei suoi immediati dintorni, e mostrare ciò in pubblico – spiegano i curatori della mostra – ci siamo riusciti».

Dalle immagini bidimensionali di Massimo Caccia (Desio, 1970) alle composizioni geometriche di Battista Luraschi (Lurago Marinone, 1951), dai piccoli zoo preistorici di Chiara Rame (Magenta, 1982) agli insetti robotici di Chiara Giussani (Merate, 1982), queste curiose creazioni sono andate ad arricchire un vivace campionario di (s)oggetti da ammirare e collezionare. Come il Lilliput dei viaggi di Gulliver, anche il loro è un paese immaginario, un microcosmo in cui disegni, sculture e minuscole installazioni, spaziando fra tradizione e innovazione, forma e colore, danno vita a follie, ricordi e affetti del presente e del passato.

Fino al 15 dicembre 2012
Legatoria Legalibri
Piazza Sirtori 5, Cantù (Como)
Orario: da martedì a sabato dalle 9.00 alle 12.30, dalle 15.00 alle 19.00
Tel. 031711323
legalibri@libero.it