Sabato 22 marzo alle 10.15 presso la civica biblioteca di Luino, si terrà il terzo appuntamento del ciclo "Incontri Archeologici", organizzato dal Gruppo Archeologico Luinese. Sarà presentato il volume Optima Hereditas, dedicata alla figura della compianta Maria Adelaide Binaghi, a cura di Federica Leva e Massimo Palazzi.
L'occasione sarà propizia per illutrare con una breve relazione gli scavi che si effettuarono tra il 1999 e il 2000 nella parrocchiale di Voldomino a cura dell'archeologo Maccagnese Fabio Luciano Cocomazzi, fu uno degli ultimi cantieri della nostra zona seguito dalla dott. Binaghi rimasti ad oggi inediti, il primo in cui l'archeologo di casa nostra operò, ancora studente.
Dagli scavi emersero la tomba di un antico prelato e le fondamenta della primigenia struttura, ricchi poi i resti degli affreschi che dovevano decorare le pareti delle strutture sacre che si succedettero nel tempo.
Theodor Mommsen, nella sua "Storia di Roma", asseriva che "gli uomini comuni vedono i frutti della loro opera; il seme sparso da uomini di genio, invece, cresce lentamente"; ed è proprio questo seme che traspare, a distanza di quasi dieci anni dalla sua scomparsa, attraverso gli importanti ed emozionanti contributi del volume, ciò si deve proprio alla qualità dell'esempio fornito da Maria Adelaide nel corso della sua vita, che andava oltre il mandato ufficiale di Ispettrice della Soprintendenza, esprimendo una costante vitalità e impegno, nonché un particolare attaccamento al territorio.
Ben si sposa quindi il titolo dato al volume che contiene gli studi a lei dedicati, che riprende l'espressione ciceroniana della Optima Hereditas.