L'artista – Una nuova mostra apre lunedì 16 marzo nelle sale del Colombo Caffè di Busto Arsizio. Lo studio Torresan questa volta propone le opere di Nico Taccone, artista nato a Legnano e ora residente a Busto Arsizio. Dopo gli studi di Architettura al Politecnico di Milano, Taccone inizia a dedicarsi all'arte, su incoraggiamento del maestro Giuseppe Puliserti. Scopre così la tecnica dell'acquarello a cui rivolgerà da quel momento in avanti la sua ricerca pittorica.
Viaggio nella natura – Il paesaggio costituisce il filo conduttore della mostra, attraverso una ventina di opere esposte. Camminando tra le casupole di un villaggio immerso in un bosco autunnale, fino a raggiungere una spiaggia al tramonto, ci accorgiamo che i paesaggi di Taccone si rivelano luoghi visitati dall'emozione, prima ancora che fisicamente esperiti. Gli scorci romantici delle sue vedute costituiscono luoghi incontrati nei sogni o frutto dell'immaginazione, posti visitati da chiunque abbia mai sognato ad occhi aperti.
Luoghi da sogno – Non a caso una sezione dei lavori è intitolata, appunto, "sogni". L'incanto che Taccone realizza è quello di dare vita, grazie alla liquide atmosfere create dall'acquarello, a luoghi dalle tinte tenui, impregnati di luce, dove i sognatori viaggiano felici scaldati dal calore del sole. I paesaggi di Nico sono luoghi sempre rassicuranti perché d'inverno c'è una casetta che spunta per accoglierti e anche il deserto diventa semplice distesa di colore in cui non c'è pericolo, se non quello di immergersi e non volere più risalire per tornare alla vita reale.
Scenari evanescenti – Il viaggio e la natura sono i temi principali a cui Nico si rivolge per dare sfogo alla propria emotività e immaginazione. L'intimismo delle sue vedute rivela la dimensione interiore entro cui questi luoghi nascono e traduce con estrema leggerezza e freschezza la materia impalpabile di cui sono fatti i sogni.
Nico Taccone
personale di pittura
16 marzo – 19 aprile 2009
Colombo caffè
via Milano 2, Busto Arsizio (VA)
Incontro con l'artista: lunedì 16 marzo 2009, ore 18.30