Brescia – La duplice veste con cui si pone Francesco Vezzoli, lo vede impegnato come curatore e artista nel progetto “Palcoscenici Archeologici” dove otto sue opere costituiranno un percorso espositivo nel contesto degli spazi archeologici di Fondazione Brescia Musei.
Tale evento risulta inerente alle celebrazioni dedicate alla restituzione, dopo il restauro effettuato presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, del bronzo Vittoria Alata alla città di Brescia.
A fronte di tale avvenimento l’opera “Nike Metafisica” (2019) di Vezzoli (Brescia 1971) farà permanentemente parte delle collezioni comunali.
Un ideale ellisse temporale unirà, nel parco Archeologico, vestigi romane alle opere contemporanee dell’artista per un allestimento ideato e curato da Filippo Bisagni a definire un percorso che, iniziando dalla terrazza del parco e dalle prime due celle del Capitollium, proseguirà nel Santuario Repubblicano arrivando al teatro Romano per procedere sino alla cappella Sant’Obizio presso la Basilica di San Salvatore poi, nella Domus dell’Ortaglia e lungo la sezione romana del museo, non disgiunta dagli spazi del sito Unesco iscritto nella World Heritage List dal 2011 nel sito seriale” I longobardi in Italia i luoghi del potere” (568 – 774 d.C.).
In tale contesto le sculture di Francesco Vezzoli saranno collocate su alcuni plinti specificatamente concepiti e realizzati per l’occasione.
Francesco Vezzoli – “Palcoscenici Archeologici” – Parco Archeologico e Museo di Santa Giulia, Via dei Musei. Fino al 9 gennaio 2022. Gli orari seguono quelli delle aperture dei musei e sono reperibili su www.bresciamusei.com. Biglietti: intero 8 Euro, ridotto 6 Euro
Mauro Bianchini