Una bellissima serata organizzata dall'ANAC di Varese (Associazione Nazionale Amici della Ceramica), un'opportunità preziosa per conoscere in profondità "le opere i giorni" di Guido Andloviz (non disperate se avete bisogno di cercare nei database dell'OPAC.SBN anche la versione "triestina" – Andlovitz – del suo cognome), il suo rapporto con Gio Ponti. Ma anche un interessante incontro con il pubblico per interrogarsi sul futuro delle manifatture artigianali, della docenza, della ricerca e della curatela museale delle istituzioni dedicate alla storia della ceramica.
Andloviz dal 1923 comincia a collaborare quale consulente artistico con la Società Ceramica Italiana di Laveno e per la stessa ottiene nel 1927 la qualifica di direttore di produzione. Con lui la produzione acquista in qualità e in quantità. Come artista partecipa alla Biennale di Monza e alla Triennale di Milano in diverse edizioni. I suoi lavori denotano un'acuta comprensione della storia del design e dell'arte e di quanto avviene negli ambienti culturali del suo tempo. Andloviz rimane direttore della Società Ceramica Italiana fino ai primi anni Sessanta, quando si ritira a Grado dove scompare nel 1965.
Per chi volesse approfondire, è possibile visitare altre due rassegne a Milano:
Le ceramiche di Gio Ponti
Al Grattacielo Pirelli, un omaggio all'architetto e designer milanese
Fino al 31 luglio 2011
Milano, Grattacielo Pirelli, via Fabio Filzi, 22
Espressioni di Gio Ponti
In Triennale, una grande antologica illustra il talento poliedrico dell'architetto e designer milanese
Fino al 24 luglio 2011
Triennale di Milano – Galleria d'Arte
Milano, Viale Alemagna, 6