Quarant'anni, ligure, da pochi mesi trasferitasi a Bodio Lomnago Paola Delfino, espone nel suo comune d'adozione negli spazi messi a disposizione dalla casa di riposo Villa Puricelli, la sua mostra personale “Dolci acque”, opere recenti in cui la dominante dell'acqua crea un gemellaggio, un incontro, una mescita cromatica tra i ricordi del mar ligure e il presente delle acque dei laghi prealpini.
Premiata anche di recente, qualche mese fa, in una estemporanea di Noli, nel Savonese, per la sua pittura a spatola, è proprio in questa tecnica che mette a frutta la sua predilezione per il colore acceso e sferzante, chiaramente debitore della pittura post impressionista e cézanniana.
Delfino viene da una educazione artistica precoce e in ambito famigliare, ma ha seguito i corsi di nudo e di incisione presso il Liceo artistico di Savona e l'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova per poi frequentare l'atelier del pittore Attilio Cicala.
Dal 2000 comincia la sua attività espositiva dal 2003, partecipa ripetutamente ad estemporanee di pittura tra la Liguria e il basso Piemonte. Poi nel 2007 il trasferimento nel Varesotto.
La mostra durerà l'intera giornata e chiuderà alla sera con un evento musicale: sarà ospite il noto pianista Emilio De Mercato.