Kortrijk (Belgio) -Il paradiso esiste?
Ognuno si regoli in merito al proprio credo.
Ma se esiste di che natura è composto?
A misurarsi su tale concetto sono stati invitati 32 artisti contemporanei che con le loro opere esposte, sia in spazi chiusi sia in esterni, daranno corpo alla seconda Triennale “Paradise Kortrijk 2021”.
Di certo, da oltre un anno, sappiamo dell’esistenza dell’inferno il cui nome corrisponde a COVID – 19.
Torniamo in Paradiso.
I curatori Hilde Teerlink e Patrick Ronse hanno lasciato ad ognuno dei partecipanti ampia libertà espressiva sul concetto in questione affinché possa emergere l’idea di una società sempre più tesa alla tutela di valori umani e sociali.
Quindi “Paradise” non come concetto utopico ma come proposta reale e costruttiva per una società migliore.
Straordinaria la levatura degli artisti invitati alla manifestazione.
Si va da Hazizi Hazara a Jeremy Deller da Yoko Ono al nostro Michelangelo Pistoletto con spazi riservati al duo di stilisti Viktor & Rolf, allo scenografo Albert Dubosq sino al coreografo William Forsythe.
Altra fondamentale valenza di “Paradise” è alimentare nei visitatori l’opportunità di relazionarsi con le opere in mostra al fine di modificare la propria idea di società attuale.
Paradise Kortrijk 2021 – Opere di 32 artisti in spazi chiusi e aperti. Evento gratuito. Fino al 24 ottobre.
Mauro Bianchini