Una puntatina al museo – Ci sono i campi estivi che garantiscono full immersion totali nello sport, con nove o dieci discipline fatte praticare ai giovani frequentatori. Ci sono esperienze estive miste, in cui oltre alla socialità e allo sport, c'è tempo anche per i compiti estivi. Ci sono poi altre scelte nella gestione del tempo libero estivo dei giovani, generalmente in età scolare compresa tra le elementari e le medie che contemplano anche qualche puntatina al Museo, spesso 'questo sconosciuto'.

Il lavoro delle volontarie – Il Castello di Masnago, in questo senso, ha avviato da tempo collaborazioni durature. Con risultati lusinghieri. Si temeva che l'affidare il reparto delle attività didattiche al comparto della volontarie del servizio civile avrebbe minato la continuità e la coerenza del lavoro. Al contrario, i risultati, sotto la direzione della responsabile Massimiliana Brianza sono stati più che soddisfacenti, di certo superiori se messi in relazione al successo effettivo del museo come luogo espositivo di permanenti e temporanee.

Laboratori anticati – I rapporti tra la didattica a Masnago e i campi estivi, piuttosto che gli oratorii feriali che hanno un occhio di riguardo verso la dimensione artistica sono già al terzo anno. L'offerta è quella in linea con lo spirito del luogo: la giornata rinascimentale, gli svaghi della corte, gli spettacoli in maschera, la ricostruzione epoche storiche attraverso la loro rivistazione.

I numeri – In poco più di un mese, circa quattrocento ragazzi provenienti dall'area urbana, dalla provincia di Varese, e dalla provincia di Milano hanno partecipato ai percorsi rinascimentali, aggiungendosi ad altri 150 ragazzi che hanno scelto laboratori didattici più tradizionali, sulle tecniche artistiche, sulle opere in collezione.

La visita e le coreografie – Gettonata e andata per la maggiore è stata l'attività "Moda e Danze di Corte". Un viaggio attraverso le evoluzioni, le curiosità della moda e del costume, dapprima attraverso un video didattico, poi immersi nella visita delle sale quattrocentesche che aprono squarci sulla moda e sui passatempi musicali prerinascimentale e infine nella pratica vera e propria di laboratorio. Con le ragazze del servizio civile a far da coreografe.

Trasversale
– Anche la didattica estiva del Museo d'arte moderna e contemporanea adesso va in ferie, fino alla prossima stagione. Con un bilancio che è più che  ottimale. Poco meno di quattro mila ragazzi hanno visitato i laboratori, da gennaio, con punte da record, nella settimana di carnevale, che ha visto riuniti 876 alunni. Oltre ad altre esperienze importanti con diversamente abili e la scuola dell'infanzia, per bambini sotto i cinque anni. Un successo sotto molti profili.