Stagione 2010 – 2011: ecco qualche anticipazione – Sarà la tradizione teatrale e musicale lombarda l’anteprima di lusso della stagione, che prenderà il via ufficialmente il 19 novembre, del Teatro di Saronno. Toccherà ai Legnanesi con “E la vita va…” e ai Cantamilano con “Una sera all’Osteria per cantà in compagnia” aprire le danze – con una mini rassegna – del “Giuditta Pasta”. “Come tradizione e visto la grande richiesta – fa sapere il direttore artistico Emanuele Banterle, raggiunto telefonicamente – abbiamo deciso di proporre questa pre-stagione che possiamo chiamare un ouverture del folklore lombardo, dalla musica alla recitazione. La stagione vera e propria inizierà, invece, con un triplo appuntamento – molto gradito dal pubblico – il 19, 20 e 21 novembre dove Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio porteranno in scena “Spirito allegro”, uno spettacolo di prosa. Sarà una stagione all’insegna della varietà, dove al centro non ci sarà un solo genere artistico ma i più svariati. Così come è nelle corde del Pasta sarà dato ampio spazio alla prosa, ma non mancheranno nuove sperimentazioni: dalla star del cinema Ornella Muti che si calerà nelle vesti di attrice teatrale grazie allo spettacolo “L’ebreo”, ambientato nella Roma degli anni ’40, al One man show di Gianfranco Jannuzzo intitolato “ Girgenti Amore mio” dove l’attore scava nei ricordi della città in cui è cresciuto, ovvero Agrigento. Non mancherà l’immancabile appuntamento con l’operetta previsto per il Capodanno dove la Compagnia dell’Oniro porterà sul palco “ Cin Ci La”, un evento speciale che dopo il tutto esaurito della scorsa stagione torna a grande richiesta nella notte di San Silvestro. Altre novità: il fuori abbonamento di Massimo Lopez l’8 aprile con un tributo a Frank Sinatra e il variety di Paolo Poli e la sua riproposizione in chiave ironica e moderna delle intramontabili favole.

 

Tutto il programma è visitabile sul sito www.teatrogiudittapasta.it

Il direttore artistico Emanuele Banterle si dichiara soddisfatto ed entusiasta della nuova proposta firmata dal teatro della città degli amaretti. Non solo grandi nomi sul palco, ma anche nuove sperimentazioni, innovative chiavi di lettura e interpretazioni fuori dal comune. E prima dell’inaugurazione vera e propria, spazio alla tradizione teatrale e musicale lombarda.