Un illustratore fuori dal comune – Si presenta come una vera e propria antologica la mostra di Nicola Carrù presso la Galleria d'Arte del Melo. Inserita come settima tappa del progetto "l'Arte invisibile", l'esposizione si struttura come un percorso che riflette l'evoluzione artistica del giovane autore. Nato a Busto Arsizio nel 1975, Carrù ha frequentato la Scuola di illustrazione del Castello Sforzesco di Milano e da lì ha iniziato a mettersi alla prova, passando dall'illustrazione alla grafica, fino ad elaborare un suo stile pittorico decisamente originale e difficilmente catalogabile in qualsiasi definizione pronta all'uso. Di professione illustratore freelance, ha esposto sue opere in diversi concorsi tra cui quello legato alla Fiera Internazionale del libro a Bologna (presente in mostra) e Tokyo e altri indetti dall'associazione Teatrio con esposizioni in diverse sedi nazionali ed estere. Scopriamo attraverso le diverse sezioni della mostra le diverse sfaccettature della sua arte.
Dal jazz al paesaggio – La prima parte della mostra raccoglie prevalentemente opere grafiche, realizzate a collages, alcune delle quali sul tema del jazz, create nel 2006 per una mostra personale tenutasi nel Teatro Condominio di Gallarate in occasione del Jazz Festival. Notiamo, oltre all'abilità tecnica con cui sono realizzate, un'ispirazione alle più grandi correnti artistiche:
dall'espressionismo tedesco alla Grosz, ai collages che combinano immagini e parole in stile futurista. Accanto a queste opere prendono vita i primi quadri dedicati all'ambiente e alla natura: "sono ciò che ci circonda, il nostro spazio, il nostro vivere" dichiara l'artista.
realizza in tal caso una sorta di trasposizione pittorica delle tecniche digitali di montaggio delle immagini. Concludono l'esposizione due opere di grande formato in cui confluiscono le diverse tecniche utilizzate dall'artista: da centrale accenno figurativo si diparte un universo variopinto, dalle tinte accese, in cui campeggiano visi sgranati tramutati in pixel, insegne araldiche, fumetti, pure superfici di colore.