Circa duecento persone hanno gremito la Sala Espositiva comunale di Ponte Tresa – Svizzera in occasione della proclamazione del vincitore del Concorso Internazionale di Pittura "Percorsi", alla sua prima edizione.
La rassegna d'arte, ideata e promossa dal gallerista Andrea Scacciotti della Galleria Alter Ego, ha animato per un intero weekend i negozi e le strade della cittadina di confine coinvolgendo i suoi abitanti e suscitando la curiosità dei turisti stranieri che, in questo periodo, frequentano i nostri laghi.
La serata finale ha visto la partecipazione della storica dell'arte Emanuela Rindi, che ha illustrato al pubblico le opere esposte contestualizzandole nel panorama attuale, l'esibizione musicale del Denise Misseri Rock Ensemble e la presenza, attesa da tanti, della madrina dell'iniziativa: la nota ballerina e pittrice Simona Atzori la quale, con la serenità e il carisma che la contraddistingue, ha raccontato la propria esperienza di vita, il suo impegno costante nel perseguire obiettivi e traguardi nonostante l'handicap dell'essere priva di braccia, sottolineando l'importanza della fiducia in se' stessi nel percorrere la propria strada.
Patrocinata da entrambi i Comuni di Ponte Tresa Svizzera e Italia, la manifestazione ha siglato una sorta di gemellaggio culturale tra i due paesi, sottolineato da una partecipazione in egual misura di pittori di nazionalità svizzera e italiana.
I trenta artisti hanno offerto allo sguardo del pubblico i risultati di ricerche molteplici, spaziando dal figurativo più classico a esiti informali, questi ultimi spesso realizzati con tecniche sperimentali personali e molto particolari.
LA GIURIA. Il difficile compito di individuare l'opera vincitrice, all'interno di una raccolta così eterogenea per correnti espressive e per risultati individuali, è stato assolto da una giuria composta da quattro membri: Stefano Baggio (Municipale di Ponte Tresa Svizzera), Daria Gilli (giornalista di La6TV ed esperta di marketing e comunicazione), Francesco Esposito (Assessore alla Cultura di Ponte Tresa Italia) e Alfonso Passera (Fondazione Malcantone).
Al termine di una lunga consultazione i giurati hanno deciso di assegnare il premio all'opera "Spazia la mente" di Fosca Rovelli, spiegando che a loro giudizio il dipinto ben raffigurava, emblematicamente, come suggerito dal titolo del Concorso, "l'orizzonte verso cui l'animo umano tende", con tutte le difficoltà, le aspirazioni, i successi e le sconfitte che il cammino comporta.
La giovane pittrice ticinese si è così aggiudicata una mostra personale di quindici giorni presso la Galleria Alter Ego che si terrà nei prossimi mesi; un premio che, per un artista esordiente, rappresenta senz'altro uno stimolo notevole e un'ottima occasione di visibilità.
L'ARTISTA. Restauratrice diplomata in stucchi e affreschi, Fosca Rovelli affianca alla sua attività professionale una ricerca artistica libera che spazia tra le diverse discipline; in particolare, ama approfondire e riscoprire in via del tutto sperimentale le tematiche legate alle tecniche pittoriche tramandate negli antichi ricettari (come quelli di Cennino Cennini e di Vitruvio) che la portano a riproporre, in chiave moderna, tecniche ormai dimenticate come l'affresco, la doratura e l'encausto.
Nel suo atelier situato a Lelgio in Capriasca, da libero sfogo alla sua creatività. Come in un laboratorio alchemico, i quattro elementi Terra, Aria, Acqua e Fuoco si rinnovano e si trasformano dando origine alle opere pittoriche e ceramiche dell'artista.