Il fatto è passato quasi silenzio, almeno sulla stampa locale. Eppure meritava almeno una segnalazione. Si è svolto lunedì 18 dicembre presso la Galleria d'Arte Moderna una giornata di studi dedicata interamente a Giovanni Carnovali, il Piccio.
Presenti oltre all'assessore regionale alle Culture, Indentità e autonomie della Regione Lombardia, Massimo Zanello anche Vittorio Sgarbi tra le autorità.
Tra i relatori presenti tutti quelli che faranno da spina dorsale al comitato scientifico della mostra ormai prossima , e di cui abbiamo già dato comunicazione su artevarese.com, prevista a partire dal 24 febbraio a Cremona: tra questi Pier luigi De Vecchi, Fernando Mazzocca, Maria Piatto, Renzo Mangili, Giovanni Valagussa, Valerio Guazzoni, Bernardo Falconi, Valter Rosa, Mario Marubbi e Maria Fratelli.
Una giornata che di fatto aha nticipato quelli che saranno gli esiti scientifici della approfondita esposizione cremonese – centocinquanta i pezzi presenti, tra olii, bozzetti e disegni – voluta per ridefinire i contorni intorno ad una figura imprescindbile dell'ottocento pittorico italiano, a distanza dell'ultima grande retrospettiv, orgazzita a Bergamo nel 1974.
Era presente alla giornata anche Carolina De Vittori, presidente dell'Associazione Amici del Piccio, che da due anni, con base la Valcuvia, luogo di nascita del pittore, sta lavorando con intensità per ridare fiato alla diffusione dell'opera del montegrinese illustre, sopratutto nella sua terra d'origine.
Come già documentato, tra Montegrino e Cremona, il filo è diretto. Non è soltanto questione di link – quello dell'Associazione ben in vista sul sito ufficiale della mostra – ma anche di futura presenza dell'Associazione stessa così come del logo della Provincia di Varese su tutta la comunicazione relativa alla mostra.
"Abbiamo poi aiutato gli organizzatori – spiega oggi la De Vittori – a trovare alcune opere presso collezionisti privati di cui eravamo a conoscenza". La collaborazione continua su altri fronti. E come promesso il presidente degli Amici del Piccio, ha già iniziato un tour itinerante nelle scuole, prima tappa all'Itis di Luino, per preparare anche i giovani all'evento.
A gennaio infine una conferenza stampa ufficiale a Villa Reclacati. Quanto a Varese, il progettodi una possibile rilettura dei disegni del Piccio della collezione di Piero Chiara, acquisita dai Musei Civici, riletti alla luce degli studi dell'archivio privato dello scrittore non ha fatto, ad oggi, passi avanti.