La mia letteratura è come il maiale, non si butta via niente. Amava ripeterlo Piero Chiara, quando gli si chiedeva cosa pensasse della trasposizione cinematografica dei suoi libri e racconti.
L’idea, inizialmente, non lo entusiasmava. Poi si convinse: complici, come lui stesso confermò, il portafogli e il sodalizio coi grandi artisti che prestarono volto e regia alle migliori versioni filmiche. In primis, i registi Alberto Lattuada e Dino Risi e l’attore Ugo Tognazzi.
Una cosa che lo scrittore luinese non avrebbe mai potuto mettere in conto, è che al centro di un film finisse lui stesso. E’ infatti Piero Chiara il tema centrale e protagonista assoluto del cortometraggio che l’associazione guidata da Bambi Lazzati e Romano Oldrini intende lanciare per la prima volta dalla prossima edizione del Premio.
Tutti coloro che amano il linguaggio audiovisivo, professionisti e non, giovani e meno giovani, sono invitati a partecipare. Dovranno presentare entro e non oltre il 16 Luglio un video della durata massima di 5 minuti.
Titolo guida, “Piero Chiara, La provincia specchio del Mondo”, da declinare liberamente secondo la sensibilità e la creatività dell’autore. L’opera dovrà essere spedita, esclusivamente via mail, a contest.pierochiara@gmail.com. Per ogni altra informazione consultate il sito www.premiochiara.it.
A valutare le opere, attese dall’Italia e dalla Svizzera, sarà una giuria di esperti composta da Domenico Lucchini, direttore del Conservatorio di scienze audiovisive di Locarno; Minnie Ferrara, direttore dell’Istituto cinematografico Antonioni di busto Arsizio; Gianmarco Gaspari, docente di letteratura all’Università dell’Insubria; Matteo Inzaghi, direttore di Rete55; Giorgio Ghisolfi, docente e regista; Bernardino Marinoni, giornalista e cultore di Chiara e Antonio Mariotti, responsabile della pagina spettacoli del Corriere del Ticino.
Ricco il premio in palio. Al vincitore andrà un assegno di 2 mila euro.Al secondo classificato, mille. A Rete55, poi, il compito di trasmettere e commentare con gli autori le opere più significative.
Matteo Inzaghi