Change – Presentati alla stampa i tre nuovi assessori della giunta gallaratese. Con la dichiarata intenzione di dare nuovo vigore alla sua squadra di governo, il sindaco Nicola Mucci, ha sanato la vacanza dell'assessore alla sicurezza e modificato due tasselli della sua giunta. Mucci non lascia però andare troppo lontano i suoi – ormai ex – collaboratori, ma sceglie di reinserirli in altre 'questioni cittadine' altrettanto importanti. Tra i tre a lasciare la poltrona comunale, dimesso alcuni giorni fa, l'avvocato Raimondo Fassa. Il neoassessore alla cultura è Isabella Peroni, un'avvocatessa che si è già distinta al vertice della Biblioteca Maino di Gallarate e come promotrice di eventi importanti culturali di rilievo per la città come il festival letterario '2000 libri'. "Un turn over di assessori che Gallarate ha promosso sul campo" sottolinea Mucci "questo cambio determina la positività di questo percorso, è un prestigioso risultato per l'amministrazione". Il primo cittadino si sofferma anche sul predecessore. "Fassa si è congedato, ma a lui guardo con particolare interesse per raggiungere l'obiettivo della Fondazione per la nuova Gam, progetto che l'ex assessore ha seguito con grande passione" rimarca il primo cittadino.
Obiettivo: concretizzare – Della futura fondazione, nei giorni scorsi, in sede di commissione cultura è stato presentato un nuovo statuto, al quale proprio Fassa, di concerto con altri, ha lavorato e che, entro settembre – si augura il sindaco – si potrà concretizzare il tutto.
"Dobbiamo rendere operativa la Fondazione prima del trasferimento nella nuova sede. Ci sono una serie di problemi tecnici, amministrativi, organizzativi da risolvere" sottolinea Mucci "inoltre dobbiamo lasciare il tempo al nuovo assessore di inserirsi in questo progetto".
Il primo cittadino conferma la data d'apertura del nuovo museo, aprile 2009, come si dice ormai da tempo. Quanto all'ufficializzazione di Fassa al vertice del futuro consiglio d'amministrazione, non è questo il giorno per renderla esplicita, ma tutto lascia pensare che non vi siano altri possibili papabili. "Nel caso della Gam, vedrà certamente protagonista l'assessore Fassa – ribadisce il sindaco forzista – perchè vogliamo che questa galleria, questo museo assurga un ruolo non solo cittadino". Una collaborazione, quella che si attuerà tra Fondazione, Comune, Provincia che coinvolgerà anche la Regione e che porterà la nuova galleria a distinguersi a livello nazionale.
Certezze – Detto del nuovo assessore alla cultura, di cui vengono rimarcati i meriti anche nel suo ambito professionale, il primo cittadino torna a manifestare le sue sollecitudini positive nei confronti del futuro museo. Rimarcando a più riprese la volontà di concretizzare per concludere al più presto tutte le trattative e dare alla città il suo nuovo polo museale. Parole ben accolte dalla 'delegazione' dello staff della Gam, presente all'appuntamento. Fassa, in questo senso è sinonimo di garanzia e di continuità, parola molto spesso usata dall'ex sindaco di Varese. Anche se in mancanza dell'ufficialità, c'è per loro un margine di dubbio che evita di ancorarsi a certezze troppo ferree. Una cautela che le dichiarazioni di Mucci dovrebbero a questo punto aver reso superflua.