Bisognoso di cure – Nel piccolo paese di Albusciago, frazione di Sumirago, ha sede un museo internazionale dedicato ai presepi, spesso dimenticato. Ma don Adelio Pedelli che è stato reverendo del paese per lungo tempo e ha completato con sforzo ed amore la collezione, non si arrende. Il museo ha bisogno di nuovi spazi e di settantamila euro per le ristrutturazioni. Sarà infatti di nuovo visitabile solo grazie a degli interventi di ristrutturazione. Attualmente il parroco dei cinque paesi che formano il comune è don Roberto Campiotti, anche lui si è schierato a favore del museo e sta provando a smuovere la situazione.
La collezione – Il museo si trova proprio accanto alla chiesa parrocchiale di San Siro nel centro di Albusciago. Su una superfice di 300 mq troviamo una raccolta di gruppi scultorei, materiale natalizio e presepi provvenienti dell'Europa, America, Africa ed Oriente. Tanti esempi di un aspetto culturale molto interessante. Ogni popolo ha il suo presepe inteso come sistema di simboli e di fede. Partendo da tale presupposto, questo patrimonio storico-artistico-culturale, esposto nella collezione è di notevole interesse antropologico.
E' un giro intorno al mondo che mette in luce le diverse rappresentazioni artistiche del sacro mettendo in risalto le diversità culturali. Ai tradizionali presepi estremamente
realisti e classici, fanno da contrappunto quelli più fantasiosi, realizzati in materiali di riciclo, e quelli completamente allegorici che, pur non presentando la scena della natività vi fanno riferimento con simbologie universali.
L'unione fa la forza – La continuità del museo è oggi messa in discussione, ma la parrocchia non è sola. Anche la Pro loco è scesa in campo. Venerdì 30 novembre la prima iniziativa per far conoscere la realtà albusciaghese. Nella sala consiliare di Villa Molino verranno proiettate delle diapositive con immagini del museo, commentate dallo stesso Don Adelio. La serata intitolata "Pro praesepibus" inizierà alle 20,30. Un'occasione per tutti, per la comunità locale in primis, per promuovere un piccolo prestigioso museo, troppo spesso sconosciuto. Anche i più piccoli paesani collaborano con un apporto concreto. I ragazzi delle scuole medie comunali hanno infatti realizzato, in occasione del Natale, dei lavoretti che verranno venduti. Il ricavato sarà destinato al museo. Infine anche il pittore Erminio Poretti, importante artista locale ha messo a disposizione numerose opere. Un impegno forte di una comunità che non vuole rinunciare al suo piccolo gioiello.