Ricostruzione del complesso architettonicoRicostruzione del complesso architettonico

Il passato di Milano riesce sempre a sorprendere e il cuore della città di oggi conserva i segni, spesso però nascosti, dell'epoca romana, quando addirittura Milano fu capitale.

Alle origini del teatro.
Alla fine del I sec.a C., quando ormai il dominio di Roma era ben saldo anche in Lombardia, nella zona occidentale, vicino all'attuale Porta Vercellina fu costruito il teatro. Si trattava di un zona importante per la città romana: qui passava il decumano massimo che collegava la porta alla piazza principale, il foro, corrispondente all'attuale Piazza San Sepolcro e il ritrovamento di alcuni pavimenti mosaicati lascia presupporre la presenza di domus appartenenti a ricchi commercianti.

La scoperta del teatro.
I resti del teatro vennero alla luce fra Ottocento e Novecento durante la costruzione di edifici tra le attuali Via Meravigli e Piazza Affari e delle attuali sedi della camera di Commercio e della Borsa di Milano. Oggi sono visibili le strutture emerse fra 1929 e 1930. Fondamentale per la conservazione dei resti del teatro fu Alda Levi, funzionario statale, che ne volle garantire il recupero, con la creazione di un parco archeologico, ma il suo progetto fu bloccato dalle leggi razziali del 1938, che costrinsero lei, ebrea, a lasciare l'incarico.

Gli scavi più recenti.
A partire dal 2005 sono ripresi gli

I resti emersi dagli scavi archeologiciI resti emersi dagli scavi archeologici

scavi in alcune aree del sito, condotti dall'Università Cattolica di Milano. È stato così possibile riconoscere una fase più antica di frequentazione della zona, probabilmente con edifici privati. Allo scavo è seguito un nuovo allestimento dell'area che è stata aperta al pubblico. Un museo all'avanguardia, dove non solo si vede, ma si è coinvolti in un percorso fra odori e rumori come ha voluto l'architetto Lariani. Durante la visita si è infatti accompagnati da alcuni profumi e da alcuni rumori che dovevano essere comuni negli edifici da spettacolo del tempo. A questi si aggiunga la voce evocativa di Giorgio Albertazzi, che recita il prologo della Casina di Plauto.

Ma come era il teatro?
Costruito all'epoca di Augusto, era alto oltre 20 metri, con fronte curvilineo con oltre trenta arcate. Dietro al palco si innalzava il frontescena, con colonne in marmo, scarsamente conservate, mentre alle spalle dell'edificio scenico si trovava un grande portico dove gli spettatori si recavano durante gli intervalli.

Informazioni per la visita. Il teatro di Milano è oggi visitabile nel plesso di Palazzo Turati, e aperto su prenotazione, contattando questo numero 02/72343879