Museo-del-Bijou-Casalmaggiore-collana-200x300Casalmaggiore (CR) – Quando i gioielli sono belli ma soprattutto buonissimi! Al Museo del Bijou apre dal 12 aprile una nuova, edizione di “Gioielli di Gusto”.

La mostra proposta nel 2015 a Palazzo Morando-Costume Moda Immagine di Milano in occasione di Expodedicatoaltema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, celebra quest’anno il decennale al Museo del Bijou, suggestivo spazio unico in Italia che conserva, racconta e valorizza un secolo di storia del costume e della moda dell’intero settore.

La mostra è un prezioso punto di incontro fra i mondi del “bijou” e quello del cibo, proponendo un’accurata selezione di favolosi pezzi d’autore da indossare per una riflessione sia seria, sia surreale e fantastica, sul rapporto tra jewelry e food.

Museo-del-Bijou-Casalmaggiore-cake-anello-300x225Le delizie della tavola, nella loro espressione di ricchezza, prosperità e benessere, ripercorrono la storia del gioiello, dagli ornamenti antichi a quelli contemporaneiininfinite creazioni griffate. Uva, melograni, ananas, fragole,frumento, baccelli di pisello, funghi, pomodori,pasta, pesci, granchi, uova e selvaggina… senza dimenticare il mood“drink”, suggerito in maniera più o meno sfiziosa da anelli da cocktail e oggetti maschili come i gemelli da polso. 

Museo-del-Bijou-Casalmaggiore-gemelli-300x194Forme e colori che ispirano da sempre artigiani illustri e stilisti di moda, un’arte sopraffina, unita alla fantasia dei designer,grazie alla quale il cibo, svincolato dalla sua funzione principe, si trasforma in oggetto cult, particolare, divertente. Un’interpretazione che va dall’iconico all’ironico del prezioso bijou. È questo il fil rouge di “Gioielli di Gusto” che mostra come il cibo sia da stimolo per la creatività, sottolineandone la sua valenza estetica e anche culturale.

“Il tema food” –spiega Mara Cappelletti, ideatrice e curatrice della mostra –“è proposto in maniera ricorrente negli ornamenti. Sia i ‘pezzi’ più preziosi, ma anche i bijoux vintage, quelli contemporanei e quelli della griffe della moda, hanno interpretato nel corso della storia e in modi diversi,il mondo della tavola. Con questa mostra abbiamo voluto esplorare e rappresentare tutti questi ambiti. Grazie all’appassionato lavoro di ricerca svolto, chi visiterà la mostra al Museo del Bijou, si immergerà in una serie di ‘racconti fantastici’, che accomunano il piacere estetico a quello del gusto”.

Museo-del-Bijou-Casalmaggiore-uva-spilla-218x300La mostra si snoda in un percorso che conduce il visitatore tra gli ornamenti più golosi, attraverso tre aree distinte. Il Gusto della Moda: le ispirazioni gustose non mancano nella moda che spesso ricorre a frutti, gelati, dolci, bacche, pasta e persino uova per dare forma ai bijoux e agli accessoripiù divertenti. Moschino, Ferrè, Valentino, Missoni, solo per citarne alcuni, si sono rifatti al tema ‘cibo’ per realizzare le loro creazioni. Il Gusto Contemporary: la sezione presenta una collezione di pezzi unici o realizzati in piccolissime serie, inerenti al tema, tra i più interessanti del panorama italiano e internazionale, frutto di un’accurata ricerca sulle forme e sui materiali. Tra questi i gioielli di Lucilla Giovanninetti, Angela Simone, Barbara Uderzoe Eleonora Ghilardi.

Museo-del-Bijou-Casalmaggiore-Cerchietto-300x200Infine la sezione Il Gusto Vintage che ospita una serie di bijoux appartenenti al periodo compreso dalla seconda metà dell’Ottocento fino agli anni Novanta del Novecento, con pezzi dei grandi bigiottieriinternazionali come Trifari e gli italiani  Ornella Bijouxe, Sharra Pagano, compresi i bijoux“golosi” che appartengono alla collezione del Museo.

L’esposizione è visitabile sino al 28 settembre dal martedì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; domenica e festivi dalle 15 alle 19.

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