Trieste – Con immagini stravaganti e ironiche ancora una volta Vania Elettra Tam stupisce e seduce il pubblico. Sceneggiature surreali in mostra all’Art Gallery fino al 18 settembre.
Il nuovo ciclo di opere, raccolte nella personale intitolata “Insolitamente”, approfondisce e continua la narrazione dell’artista caratterizzata, come da suo stile, da quella sottile critica al vivere quotidiano raccontato con sottile ironia. Le opere, sono abitate da personaggi ispirati a capolavori del passato, come le dame del Pollaiolo, che stravolge con interventi che le colloca in nuove pose e ambienti. Oppure le modelle sono figure femminili contemporanee sulle quali l’artista concentra le proprie elaborazioni in particolare sulle teste, intese come “mente”, che diventano contenitori di pensieri.
Ecco dunque comparire nelle scatole craniche frullatori, ferri da stiro o macchine da cucire che deformano i contorni allungandosi in protuberanze che favoriscono i bizzarri inserimenti.
Ma non sono solo gli elettrodomestici a occupare le teste, o meglio le menti delle donne di Vania Elettra Tam. Appaiono infatti anche crani trasformati per l’occasione in “acquari” dove nuotano piccoli pesci rossi. Sono i pensieri, stati mentali che fluttuano in cerca di una condizione …. migliore.
Un racconto nel quale si cela una velata critica sociale illustrata e interpretata in modo giocoso, originale, fantastico dove, tra realtà, immaginazione e sogno l’artista rivela e mostra le fragilità, le insicurezze e forse, la solitudine spesso compagna di straordinarie avventure quotidiane.
Esposti anche alcui ritratti maschili che l’artista non risparmia trasformandoli, sempre con marchingegni casalinghi, in “soldatini”.
La mostra, nella sede di Art Gallery di strada Le Botteghe 1, a Trieste, prosegue sino al 18 settembre ed è aperta al pubblico (martedì escluso) tutti i giorni dalle 17 alle 21 o su appuntamento T. +39 3492200426.
E.F.