Cromia originale – Un prezioso manufatto settecentesco ritrova la sua originale bellezza. Dopo un anno di lavori si è concluso il restauro della statua lignea di San Sebastiano conservata nella chiesa di Bregazzana. Proprio in occasione della festa del paese che si celebra domenica 18, l'opera d'arte tornerà a occupare il suo posto all'interno di una teca nel piccolo edificio religioso. La responsabile dei restauri, la varesina Valeria Villa ci ha spiegato nei dettagli l'intervento: "abbiamo iniziato i lavori di restauro lo scorso gennaio, partendo dall'analisi diagnostica del manufatto ligneo policromo. In questa fase abbiamo rilevato diverse sovrapposizioni di colore che sono state aggiunte nei secoli, l'opera si presentava ridipinta con smalti posticci. Siamo quindi passati alla fase di pulitura che ha fatto riemergere i colori originali, quelli stesi dall'artista nel '700".
In cerca dell'artefice – Non si conosce ancora il nome dell'autore della statua, ma sicuramente l'artefice è ascrivibile all'area lombarda e dovrebbe trattarsi di un buon artista data la fattura dell'opera. Al momento la statua è al vaglio della Soprintendenza, Isabella Marelli si sta occupando dello studio del manufatto.
"Anche il basamento ha riacquistato la sua coloritura originale" continua la restauratrice "abbiamo consolidato l'intera struttura e la pellicola pittorica e praticato degli innesti di fibra di
legno". "Adesso – ci ha assicurato l'esperta – quello che vediamo è il colore originale dell'opera". Un'altro elemento rinvenuto grazie ai restauri è un'iscrizione sul retro della statua che riporta la data 1915, tuttora leggibile, che attesta un precedente lavoro di restauro.
Appuntamento da non perdere – La statua, di grandi dimensioni, ritrae un giovane San Sebastiano con piedi e mani legati ad un tronco; a ricordare il martirio solo due frecce: una conficcata nella gamba e una inflitta nel fianco. La sofferenza non traspare però dal viso del Santo che viene rappresentato con sorprendente naturalezza nella posa e nella resa anatomica. Grazie all'intervento di restauro è ora possibile vedere i dettagli del volto, che presentava molte cadute di colore, e scoprire così la vera fisionomia del santo e la sua espressione apparente assorta, come in preghiera. Per scoprire tutti i passaggi di quest'anno di lavori domenica 18 alle 16 saranno proiettate nella chiesa parrocchiale di Bregazzana le immagini di restauro, sarà così possibile ricostruire virtualmente l'intervento.