Mendrisio – Venerdì 1° aprile si è tenuta presso il Teatro dell’Architettura Mendrisio dell’Università della Svizzera Italiana, la premiazione del prestigioso premio Swiss Architectural Award 2020.
Il riconoscimento è stato assegnato alla studio parigino Bruther di Stephanie Bru e Alexandre Theriot.
La finalità del premio volge l’attenzione nei confronti di quei progetti che mirano a valorizzare aspetti estetici, etici ed ecologici ed è rivolto ad architetti di età non superiore ai 50 anni.
A dare seguito al premio, sino al 24 dicembre, concorre una mostra dove compaiono i progetti dei 33 candidati provenienti da 19 differenti paesi.
Inoltre le foto e i video di Enrico Caro fungeranno da particolare approfondimento nei riguardi delle opere dei vincitori.
“I nostri progetti” Affermano Bru e Theriot fondatori nel 2007 a Parigi dello studio Bruther “Suggeriscono un delicato equilibrio tra strategia e forma, rigore e libertà, specificità e genericità. Immediatezza e istanza evolutiva…e si distinguono per le infrastrutture aperte che si adattano alla ricchezza di possibilità offerte dal contesto e a un’ampia flessibilità d’uso”.
Non nuovi a riconoscimenti internazionali i due architetti hanno vinto il Prix de L’Equerre d’argent 2016, il Gold Award, Best Architects Award 2016, per il Centro Culturale e Sportivo Saint-Balise di Parigi ed è stato nominato nel 2015 per il Mies van Rohe Award per i’omonimo centro.
Va ricordato che il Teatro dell’Architettura di Mendrisio, sorto all’interno del Campus dell’Accademia di Architettura – Università della Svizzera Italiana è stato progettato dall’Architetto Mario Botta, promosso e realizzato grazie la lavoro congiunto dell’Università della Fondazione Teatro dell’Architettura con lo scopo di offrire un contesto di dialogo privilegiato sui temi dell’architettura.
Studio Bruther – Auditorio Teatro Architettura – Via Turconi 25. Fino al 24 dicembre 2021. Orari: martedì – venerdì 14-18
Mauro Bianchini