Come una pagina stampata – La biblioteca di Ispra ospita fino a sabato 31 la mostra del fotografo Lavenese Angelo Gargaglione intitolata "Vite in chiaroscuro". Una trentina di scatti a cui l'artista ha affiancato diverse citazioni letterarie che cercano di spiegare, interpretare o anche soltanto dare spunti per comprendere meglio il lavoro fotografico. Una serie di soggestioni in cui dominano i toni dell'ombra, dilatati e definiti dall'irrompere della luce o resi diafani dai riflessi sui vetri. E' una galleria di personaggi affascinanti e fuori dagli schemi, un calembour di situazioni esistenziali e incroci di sguardi.
Occhio nascosto – Il fotografo c'è ma non si vede, si potrebbe dire: coglie come in uno scherzo e in un silenzioso appostamento lo scorrere o lo stare ironico della vita, espressa nei tratti dei volti di giovani e vecchi, nelle pose casuali di momenti privati. Come se nessuno guardasse, i protagonisti si abbandonano alla distrazione o al pensiero, oppure fissano l'obiettivo con una domanda lasciata a metà o un sorriso ironico che sembra dire: "lascia stare". Angelo gioca con i suoi scatti e con la realtà, come se lavorasse di continuo sugli eventi, non smette ami di osservare e cercare, nella banalità dei gesti, la preziosità unicità del reale, oltre maschere e comportamenti anestetizzati dalle convenzioni e dalle pressioni sociali.
VITE IN CHIAROSCURO
Mostra fotografica di Angelo Gargaglione
Biblioteca Comunale di Ispra
Piazza Locatelli
Tel. 0332-1793150