Il tema, amatissimo dagli artisti contemporanei, è quello della città, indagata qui, però, non tanto e non solo come spazio fisico, ma soprattutto come spazio emotivo, attraverso i suoi colori e i suoi ritmi segreti.
La città di JÜRGEN DURNER è un caleidoscopio di luci. I fari delle auto, le insegne al neon e la vita brulicante della strada appare riflessa su grandi vetrate che però, al tempo stesso, lasciano trasparire, dall'interno, complesse strutture di scale o ambienti appena illuminati, in un gioco di scatole cinesi intrigante e spiazzante.
Silenziose, deserte, congelate in immobili atmosfere memori dell'arte del grande Novecento italiano, le città di GIORGIO TONELLI possiedono la mistica solennità di monumenti. Scandite in ritmi regolari e pacati, rivelano una struttura ordinata, elegantissima, costruita su regolari forme geometriche, che tocca le corde più profonde del nostro innato bisogno di ordine, comunicandoci un senso di serenità appena sottesa da una lieve inquietudine.
E infine ecco le sculture di MARCELLO CORRA'. Aeree, leggerissime, tutte giocate su sinuose strutture curvilinee come i più visionari progetti dell'architettura contemporanea, nel loro slancio danzante si potrebbero immaginare come gli abitanti di una città ideale, mentre le corde che le attraversano – facendone misteriosi e alieni strumenti – inventano magiche melodie.
Info.
1 febbraio – 14 marzo 2015
ORARI: mar-ven 15-19; sab 10-13 e 15-19; dom 1 e 8 febbraio 15-19
Punto sull'Arte, Viale sant'Antonio 59/61 Varese