Il titolo mette in evidenza che c'è qualcosa di nuovo: le Riscoperte non riguardano solo l'arte (e alcuni dei principali protagonisti come Domenico De Bernardi, Federico Gariboldi, Guido Bertini, Giuseppe Montanari, Daniele Scola, Romeo Pellegata e Ada Schalk) ma l'intero contesto sociale, storico e politico degli anni 1920 – 1940. Ricordati in Sala Veratti anche alcuni personaggi di spicco della vita politica ed economica cittadina quali Edoardo Chiesa, Giovanni Bagaini, Marco Teodoro Marzoli e Giuseppe Bonazzola – tutti membri del primo consiglio direttivo dell'Associazione Amici dell'Arte fondata nel 1920 – che riuscirono a portare sostegno a iniziative collettive che riscossero vasto successo di critica e incredibile risultato di pubblico. Ma non è tutto perchè la mostra "Musei Civici: riscoperte 1920 – 1940" in corso presso Sala Veratti fino al 29 agosto in concomitanza con la mostra celebrativa del Circolo degli Artisti di Varese "90 anni di storia e attualità" presso il Castello di Masnago, si arricchisce di alcune proposte a cura di Cooperativa sull'Arte.
Si inizia domenica 18 luglio alle ore 10.30 con un laboratorio creativo sul paesaggio rivolto ai bambini dal titolo "Ed è ancora primavera", mentre sabato 24 luglio alle ore 16.00 si prosegue con il ritratto, con il laboratorio "Occhi negli occhi". Due visite guidate sono invece rivolte a tutti i visitatori domenica 25 luglio alle ore 10.30 e giovedì 5 agosto alle ore 16.00. Ogni iniziativa avrà il costo di 5 euro, senza prenotazione.
Musei Civici: riscoperte 1920 – 1940
Fino al 29 agosto
Sala Veratti, via Veratti 20, Varese
Da martedì a domenica: 9.00 – 12.00/14.30 – 18.30
Ingresso libero
Per informazioni: IAT Varese 0332/281913