Alessandro CastiglioniAlessandro Castiglioni

Il 2010 sarà un buon anno per Roaming, il progetto partito da Varese che vede insediarsi, giusto il tempo dell'inaugurazione, le opere di artisti italiani ed internazionali all'interno di una sede espositiva. I lavori che invadono ambienti consueti o inconsueti per il mondo dell'arte, vengono fotografati (durante la messa in mostra) da fotografi professionisti e gli scatti ricavati sono successivamente trasferiti nel web, dove le singole creazioni prendono così nuova vita.
Un'iniziativa singolare che ha coinvolto diversi artisti e che è già varcato da tempo i confini nazionali, alla volta dell'Europa. A distanza di più di un anno dal suo inizio Roaming arriva a Roma, al Condotto C, protagonisti saranno Ermanno Cristini, Jiri Kovanda, Jenny Magnusson & Patrik Elgström, Giancarlo Norese, Marzia Rossi, Luca Scarabelli e il fotografo Massimiliano Di Fabio. Una tappa importante per questo progetto che continua il suo cammino anche grazie all'entusiasmo dell'ideatore, Ermanno Cristini. Lo abbiamo intervistato per scoprire le novità di questo nuovo appuntamento in capitale.

Ermanno, quali sono le caratteristiche della prossima sede di Roaming?
"La tappa romana: CONDOTTO C è un project space molto effervescente e particolarissimo come spazio, appunto un condotto da 2.40 metri per 8. ROAMING è sempre alla ricerca di spazi molto caratterizzati".

L'interno del Condotto CL'interno del Condotto C

Come siete entrati in contatto con Roma?
"In questo caso il contatto è avvenuto tramite la mostra che abbiamo fatto a Berlino".

Puoi darci qualche informazione sugli artisti?
"Partiamo con Jiri Kovanda, è un artista di Praga che ha due anni meno di me (dunque un giovanissimo!!) Fino a circa tre anni fa nessuno sapeva che esistesse, adesso è diventato una super-star ambito dalle più importanti
gallerie d'europa: casi della vita! Il suo lavoro è indubbiamente molto in linea con la sensibilità contemporanea più emergente.
Io ho visto una sua mostra da Raffaella Cortese a Milano e alcune sue cose alla Tate Modern a Londra e mi ha entusiasmato; l'ho invitato per la mostra di Roma, ed ha accettato: incredibile!
Poi c'è Jenny Magnusson, un'artista di Stoccolma che lavora sullo spazio in una chiave sottrattiva e ci pareva particolarmente indicata per questa che è fondamentalmente una mostra sullo
spazio. In questo caso presenterà un lavoro realizzato appositamente insieme al fotografo Patric Elgstrom.
Marzia Rossi è una giovane artista di Milano che ha studiato con Gianni Caravaggio e che lavora principalmente sul rapporto spazio-materia.
Luca Scarabelli e Giancarlo Norese li conoscete, e qui agiscono anche in veste di co-curatori insieme ad Alessandro Castiglioni".

E tu cosa presenti a Roma?

"Io presenterò una piccola installazione di "Butterfly effect", come ad ogni tappa di ROAMING, e un lavoro della nuova serie delle "Off-Cells", sviluppando un quanto iniziato a Neon a Bologna e proseguito al Museo di Arte Contemporanea di Nova Gorica.
Anche nella tappa di Roma si conferma uno degli sforzi di ROAMING che è quello di favorire sempre delle presenze internazionali e transgenerazionali".

Butterfly effect, 2009 - TriesteButterfly effect, 2009 – Trieste

Roaming si sta sempre più consolidando e continua ormai da tempo.
"E' vero, ormai le tappe accumulate sono 11 in poco più di un anno e mezzo, quasi una mostra al mese! E per il 2010 abbiamo in previsione tappe importanti, rimanendo sempre a cavallo tra i project spaces e i musei e
sviluppando un'ambizione sempre più internazionale sia nella scelta delle sedi che degli artisti".

Ci sono già tappe in previsione per quest'anno?
"Le tappe in via di definizione per il 2010 sono attualmente: Zurigo, Graz, Londra, Genova e Caraglio.
Rispetto alle prime esposizioni mi sembra che ogni tappa sia sempre più precisa nell'individuazione dei temi e rigorosa nella selezione degli artisti. Considerando che questo progetto incontra l'interesse anche di
artisti molto importanti nello scenario internazionale, mi pare che la sua vocazione sperimentale sia capita e forse tocchi un aspetto della sensibilità artistica contemporanea. Dunque sono decisamente contento".

Altre novità in vista?

"Da qualche mese, insieme ad Alessandro Castiglioni e a Luca Scarabelli stiamo anche incontrando filosofi, Federico Ferrari, ad esempio, curatori e critici, come Roberto Pinto, Gabi Scardi, Elio Grazioli, Marco Menegoi, ecc. per riflettere sui nodi teorici e preparare un momento di confronto critico che potrebbe svolgersi a metà 2010, ma questo è ancora un percorso che
stiamo compiendo".

ROAMING – IF SPACE MEANT NOTHING
Ermanno Cristini – Jiri Kovanda – Jenny Magnusson & Patrik Elgström – Giancarlo Norese – Marzia Rossi – Luca Scarabelli
Fotografia: Massimiliano Di Fabio – web: reboot
A cura di: Alessandro Castiglioni, Giancarlo Norese, Luca Scarabelli
CONDOTTO C, Via Filippo Re 8a, ROMA
Sabato, 16 gennaio 2010, ore 19.00
www.roaming-art.it; www.condottoc.com