L'installazione in GiapponeL'installazione in Giappone

L'anniversario – Il rosso Magenta interpretato nell'arte contemporanea. Questa l'idea dell'iniziativa promossa dal Rotary Club Magenta in collaborazione con il Comune di Magenta per celebrare il 150° anniversario della Storica Battaglia. Da qui la decisione di avere come protagonista il colore rosso; il quale, a seguito della Battaglia stessa, legò in modo indissolubile il suo nome a quello di Magenta. La mostra vede la partecipazione di numerosi artisti e il coinvolgimento delle Accademie di Brera di Milano e Albertina di Torino.

Sculture come luoghi – Tra gli artisti partecipanti troviamo anche la giovane artista Claudia Canavesi. Nata a Busto Arsizio nel 1976, diplomatasi in scultura all'Accademia di Brera, Claudia ha partecipato già a numerose mostre collettive, soprattutto nel milanese, ma anche nel resto d'Italia e all'estero. Centro della sua riflessione è il rapporto scultura-spazio che l'artista indaga attraverso una ricerca formale, materica ed espressiva. Di evidente matrice poverista, l'opera di Claudia svela il tentativo perenne di creare attraverso le sue sculture nuovi luoghi, nuovi spazi immaginati. "Nelle mie installazioni cerco attraverso un linguaggio scultoreo/materico "puro" di sottolineare l'identità dello spazio senza far diventare protagonista il lavoro" spiega Claudia, che in molti dei suoi interventi lavora in coppia con la scultrice Nadia Galbiati.

L'opera a MagentaL'opera a Magenta

Dalla natura all'uomo – "Affronto tipologie tecniche anche molto diverse, a seconda del progetto che devo realizzare. L'opera che presento a Magenta – Estensione aurea di una goccia – in ogni dove – porta avanti un tipo di discorso impostato l'anno scorso in un workshop in Giappone. La linea dorata sui sassi traduce l'importanza e la spiritualità che io do' alla sezione aurea come elemento che unisce tutti gli elementi naturali. La goccia nell'acqua è un fenomeno naturale, che ha accomunato almeno una volta lo sguardo di ogni individuo, in ogni dove. Rosso come simbolo di passione, d'amore, di sangue, di sofferenza. Amore e sofferenza convivono simbolicamente nello stesso bocciolo di rosa fresco. Se il bocciolo di rosa fosse metafora della goccia di sangue, allora si trasforma in elemento prezioso (oro) e si espande, dandoci la consapevolezza di capire come il sacrificio di ogni individuo è determinante per un futuro di pace. La sofferenza diventa amore".

Armonia, pace ed equilibrio –
L'opera di Claudia risponde ovviamente ai criteri e i valori proposti dalla mostra: si richiedeva, infatti, un intervento installativo all'aperto con l'utilizzo del colore rosso e che comunicasse un messaggio di pace, in virtù dell'anniversario della battaglia. Ma senza dubbi il suo intervento costituisce anche la tappa di un percorso artistico già molto maturo e consapevole e in continua crescita espressiva. Claudia indaga con delicatezza e sensibilità il legame primordiale che unisce l'uomo alla natura, la natura alla scultura, attraverso l'importanza attribuita alla materia, lo studio preciso di forme, misure e rapporti, per dare vita a situazioni ambientali di spirituale armonia, di estrema coerenza e di un equilibrio arcaico disarmante.

"MAGENTA E IL SUO ROSSO NELL'ARTE CONTEMPORANEA"
3 maggio – 26 luglio 2009
Casa Brocca – via Mazenta 13
Magenta (MI)
Orari: mercoledì, giovedì, venerdì 16.30 – 18.30
sabato, domenica 10.30 – 12.30 ; 16.00 – 18.30