Cambio di look – Dinamicità, freschezza e innovazione. Al Museo di Cerro di Laveno si respira aria di novità. Un'aria nuova portata dalla neo direttrice in carica, Emma Zanella, che investe sull'arte contemporanea con un occhio di riguardo per la rivalutazione di artisti a volte dimenticati. Artisti in voga per una fase, ma lasciati nel vortice delle loro sperimentazioni più mature, come nel caso di Luigi Russolo, ospite della nuova mostra che inaugura il periodo estivo della sede sul lungolago.
Luigi Russolo a Cerro di Laveno. Metamorfosi di un futurista (aperta dal 4 luglio al 23 agosto 2009) è una piccola esposizione che occupa due sale del museo: una carrellata di incisioni, provenienti da Mart di Rovereto e collezioni private, accompagnano il visitatore alla sala futurista.
Tra i sogni di Russolo – Una piccola camera da letto, vera chicca per la sede lavenese, realizzata interamente dall'artista. Per la prima volta in assoluto il pubblico può entrare tra gli arredi d'artista parte della collezione degli eredi ancora conservata a Laveno Mombello (Russolo muore a Cerro nel 1947). La mobilia è stata preservata dalla vedova Maria Zanovello e rispettando le sue volontà testamentarie del 1964, gli arredi sono esposti e messi a disposizione del pubblico. La mostra a cura di Anna Gasparotto e Franco Tagliapietra ha visto la collaborazione, oltre che del museo trentino, anche degli eredi stessi di Russolo. Un contribito importante per la messa in scena della mostra stessa.
Geometrie colorate – Gli elementi che compongono la camera quali il letto, lo scaffale, la scrivania, l'armadio, il mobiletto e il comodino ricordano nelle forme e nelle decorazioni i motivi deperiani degli anni Trenta. La forma sintetica e la sequenze di triangoli dai vertici superiori saettanti, quasi frecce diagonali, colorati a tinta piatta con alternanza di azzurri chiari e scuri sono ispirati ai suoi "mobili blu". Come si apprende dai documenti, la moglie dell'artista scrive che l'arredo essenziale e lineare scelto da Russolo per il locale-studio fu, infatti, suggerita dall'amico Fortunato Depero. L'amicizia tra i due futuristi è testimoniata ampiamente da una fitta corrispondenza, conservata nel fondo presso l'Archivio del Novecento al MART di Tento e Rovereto.
Scoprire la casa – Ancora in fase d'allestimento, in un intervista rilasciata ad Artevarese, la direttrice Zanella ha sottolineato gli aspetti più importanti di quest'esposizione: "Di inedito c'è la camera da letto-studio, mobili che Russolo aveva fatto produrre e poi utilizzato. Usati da lui e dalla vedova fino a che questi mobili furono donati agli eredi (…) L'indicazione dell'abitazione dell'artista crea un collegamento tra il museo e quella che era la casa di Russolo, oggi visibile solo dall'esterno, tranne per qualche visita guidata brevissima che organizzeremo nel periodo della mostra". Continua la direttrice: "Ci sono anche alcuni libri scelti dedicati da Russolo che sono oggi conservati nella biblioteca di Laveno Mombello. Libri preziosi che hanno costituito un fondo dedicato all'artista". Oltre al legame affettivo, emergono, soprattutto nelle incisioni, i caratteri prefuturisti di Russolo.
"Un atto dovuto" – Un linguaggio innovativo, forte e coinvolgente, come sottolinea la stessa Zanella: "Sono 40 incisioni che Russolo tirò qui a Laveno con l'incisore Costantini, opere già esposte al Mart e in altre importanti musei".
Chiude la direttrice: "Questa mostra è un piccolo elemento, ma soprattutto un atto dovuto sia da parte di Laveno Mombello sia da parte del Museo di Cerro".
Il Museo rilancia la propria immagine con quest'evento e realizzando – con un lavoro d'equipe – altre iniziative collaterali: durante l'inaugurazione e per tutto il periodo della mostra saranno organizzati laboratori didattici a tema, coordinati dal personale dell'Atelier Capricorno, con la supervisione della stessa Zanella. Prevista anche una cena futurista a base di pesce proprio la sera dell'apertura della mostra e fino al 23 agosto si alterneranno le visite guidate alla scoperta di quest'affascinante maestro del Novecento.
Luigi Russolo a Cerro di Laveno
Metamorfosi di un futurista
4 luglio – 23 agosto 2009
Museo Internazionale Design Ceramico
LAVENO MOMBELLO / VARESE – LUNGOLAGO PERABO'
Tel/Fax 0332 666530
Inaugurazione 4 luglio 2009 ore 17.30
In Museo, nella stessa giornata di inaugurazione della mostra sabato 4 luglio:
– alle ore 15.30 laboratori didattici per bambini I fiori fantastici di Giacomo Balla futurista, a cura dell'Atelier Capricorno;
– alle ore 18.30 verrà presentato il volume Cavalcata delle Vertigini di Paolo Buzzi, a cura di Anna Gasparotto e Franco Tagliapietre.
– alle ore 20.30 cena futurista presso il Ristorante L'Angolo dei Pescatori di Cerro di Laveno Mombello
(€ 25,00 cad – prenotazione obbligatoria al MIDeC entro venerdì 3 luglio).
museodellaterraglia@tiscali.it – www.ceramiche150.it