Opere dal sapore fiammingo – Una selezione di opere esposte a Villa Montevecchio rivela il raffinato linguaggio di Francesco Giovinazzo, artista vissuto a Samarate, molto legato allo stile pittorico dei grandi maestri del passato. I suoi lavori mostrano un'abilità nel tracciare volti ed espressioni davvero encomiabile ed evocano la delicatezza dei quadri di Jan Vermeer o la destrezza nel rendere i particolari di Jan Van Eyck.
"Un grande samaratese, maestro d'arte e di pittura, fine e moderno ritrattista" sottolinea l'Assessore alla Cultura Marisa Mazzucchelli "emozionante all'occhio e allo spirito".
Francesco Giovinazzo – Artista e maestro, Francesco Giovinazzo si avvicina alla pratica artistica all'età di dodici anni e, dopo aver frequentato il Liceo Artistico e l'Accademia di Belle Arti di Brera, viene colpito profondamente dall'arte del Maestro Federico Von Rieger, che lo introduce alla tecnica pittorica dei fiamminghi, attenta, in particolare, alla resa dei dettagli.
L'artista stringe con Samarate, città in cui vive dall'età di sei anni fino alla morte prematura nel 1998, un legame davvero profondo, dimostrato dall'affetto dei suoi allievi, a cui insegnò a sua volta i segreti della tecnica pittorica fiamminga.
L'affetto tra maestro e allievi – Sono proprio la stima e la gratitudine ad aver guidato il gruppo di ex allievi del maestro Giovinazzo a dar vita a questa mostra: quest'evento intende essere soprattutto un ringraziamento rivolto ad un uomo che ha saputo trasmettere ai suoi discepoli la passione per l'arte e il suo entusiasmo, insegnando a osservare, con occhio critico, la superficie del colore, le ombre e i giochi di luce.
Francesco Giovinazzo
dal 15 al 23 novembre
Villa Montevecchio
via V Giornate, Samarate
Orario: merc, gio e ven 15.30-19.30 sab e dom 10-12 / 15.30-19.30
Telefono: 0331 720109