Percezioni, sensazioni, emozioni – E' questo il titolo dell'esposizione delle opere di Sandro Bardelli visitabile dal 2 dicembre 2007 al 10 gennaio 2008. Il luogo della mostra non è una galleria espositiva, non è un museo, non è niente di simile. E' la casa-atelier del pittore. Una storica cascina lombarda. Un luogo che ha catturato l'attenzione e il cuore di Sandro Bardelli e di sua moglie Patrizia. Due persone che per anni hanno girato e scoperto il mondo. Attivi entrambi nel settore turistico e nello specifico di accompagnatori turistici. Il mondo e le sue diversità, è stato il maggiore spunto per l'arte di Bardelli e per creare quell'atmosfera di libertà che si respira tra le mura del suo atelier.
Le Carte d'Après – Il cammino artistico di Sandro Bardelli è molto lungo e interessante. In questa esposizione saranno presentati i suoi ultimi lavori. "Mi sono dedicato a lavori su carta – spiega l'artista – tutti eseguiti con tecnica mista. Sono di vario formato. Ho deciso di cogliere nelle mie opere precedenti dei dettagli, dei particolari, degli angoli di un paesaggio e di riproporli". Ed ecco allora una macchia verde e gialla, ripresa dalle colline toscane, o un cielo azzurro intenso con una casa colorata, a richiamare un quadro eseguito nelle isole greche. "Sono dettagli nella maggior parte dei casi reinterpretati – continua Bardelli – che hanno una propria valenza e autonomia". Un nuovo modo per trasportare su un supporto emozioni e sensazioni che nascono dalla visioni dei colori.
I colori come gli antichi – Le opere di recente produzione sono realizzate su carta, prevalentemente di riso giapponese e tailandese. Ma anche carta cotone e cartoncini vari. Tali creazioni si caratterizzano anche per i colori utilizzati. "La tecnica usata non è mai una sola – confessa l'artista – mi piace utilizzare acrilico, acquerello, olio, china. Questi colori li mescolo con colori estratti direttamente dalla natura. Bacche, legni, foglie, pietre, caffè… "Il giallo, per esempio lo estraggo da un determinato arbusto che ha il tronco all'interno di color ocra intenso".
Vera forza – La mostra che inaugurerà domenica, avrà un tema principe: il colore. Lo spazio espositivo sarà l'ultimo piano di questa casa-atelier. Ora alle pareti sono appese opere che ripercorrono tutte le fasi di una ricca ricerca artistica. Tra qualche giorno lasceranno spazio alle nuove realizzazioni. "Ogni porzione di parete sarà dedicata ad un colore – spiega Sandro Bardelli a proposito dell'allestimento – con un'opera maggiore accostata ad altre più piccole riunite in pannelli".
‘Note cromatiche' – Note, musica, armonia, sentimento. Ogni singolo elementi fra questi, sarà avvertito durante il vernissage. Oltre ad ammirare le opere pittoriche esposte, la giornata di domenica sarà allietata dalle note del Maestro Enrico Del Prato, al pianoforte. Su dolci melodie, si inseriranno le letture di Annamaria Rizzato. A introduzione della serata Silvia Sanvito condurrà una conferenza con la proiezione di un video. Un breve scorrere tra teoria e pratica del colore. Richiami all'arte del passato e ai grandi maestri del colore del ‘900. Un'ampia introduzione per arrivare alle scelte di Sandro Bardelli. Quest'idea di fusione delle arti ha caratterizzato anche le manifestazioni precedenti a ‘Il Rudere casa-atelier'.
Da Varese – Sandro Bardelli, varesino di nascita, ha da sempre una sentita passione per l'arte, che emerge in giovane età. A 12 anni segue il suo primo corso di disegno tecnico ed ornato. Ma è negli anni ‘68/'71 che grazie al corso triennale di disegno e pittura, matura la volontà di creare del pittore. Segue un'interruzione artistica, dettata dal lavoro e dalla chiamata al servizio militare. E' dalla fine degli anni '70 che Bardelli si occupa in maniera più o meno assidua all'arte. Dal 1982 fino a pochi anni fa ha preso parte anche al Circolo degli Artisti di Varese, partecipando a mostre collettive e personali. E' stato anche per anni Presidente del Gruppo pittura Indunese.
Al mondo – Grazie anche al suo lavoro, Sandro Bardelli ha viaggiato in tutto il mondo, o quasi. Nei suoi quadri il mondo emerge. Caldi edifici della Grecia, lunghe vedute della Bretagna, particolari maschere africane, vivaci abitazioni dell'Andalusia e dolci donne della Polinesia. Anche luoghi più vicini e familiari, si riconoscono nelle sue opere. Canali e ponti di Venezia, per esempio. E ancora omaggi alla nostra terra varesina e ai suoi paesaggi. Verdi valli e piccoli fiumiciattoli. Non poteva mancare un omaggio in ricordo ad un pittore caro a Varese: Innocente Salvini. Molti dunque i paesaggi e i profumi emanati dalle opere di questo pittore. Angoli di mondo riportati con amore e passione. Le stesse emozioni che hanno colto l'artista nel momento della creazione. "Preferisco dipingere in modo molto veloce e istintivo. Spesso ho eseguito opere direttamente sul posto, durante i miei viaggi, nei momenti di attesa", racconta Sandro Bardelli. Sempre in riferimento alla sua arte e al cambiamento di stile con il trascorrere del tempo, egli afferma: "Un'artista cambia il suo modo di esprimersi automaticamente. Quando fai una cosa che ti piace e che senti tua, vuoi sempre migliorare. Nel miglioramento, il cambiamento è obbligatorio".
‘Il Rudere' – Gli appuntamenti con questo magico luogo e con l'artista, non si limitano alle date della mostra. Nei giorni 8, 9, 15 e 16 dicembre sarà aperto al pubblico il Cortile della casa-atelier, dalle 10 alle 22. In questi giorni ci sarà l'esposizione di artigianato, cartelle artistiche, oggetti d'arte, accanto all'angolo riservato ai prodotti gastronomici del territorio e dei dolcetti natalizi. Per venerdì 14 è prevista invece una suggestiva serata dove Annamaria Rizzato condurrà ‘Racconti di Natale accanto al fuoco', alle ore 21.00.
Sandro Bardelli
‘Note cromatiche' Percezioni, Sensazioni, Emozioni
Vernissage domenica 2 dicembre ore 16.30
2 dicembre 2007 – 10 gennaio 2008
‘Il Rudere' casa-atelier
Via Libertà, 91
Casalzuigno (VA)
Orari: lun/ven 15-19. Sab/dom/festivi 10-19.
Oppure su appuntamento
Tel. 0332-618008 3483590996