La scrittrice Lorenza Auguadra in passato ha collaborato alla stesura di alcuni libri di storia e un diario di viaggio “Ho visto sorgere il sole a Sarajevo” nel quale riflette su uno dei conflitti più atroci del secolo scorso avvalendosi di poesia e prosa ed ora a fine 2019 pubblica il suo ultimo libro di poesie “Sbagliare è umano”, presentato in anteprima a Poetando. I suoi sono lavori che prendono l’avvio dall’esserci col corpo e con la mente, conditi con una sensibilità e capacità d’ascolto non comuni e infine con la propensione a donare una voce poetica che scaturisce dall’elaborazione di tutte queste pre-condizioni, sono sempre più vicini a ciò che definirei “esperienza umana”.
In più di 20 anni la Auguadra passa dalle fiabe a questa ultima raccolta di poesie, prefatta dal critico letterario Vincenzo Guarracino, incentrata su protagonisti che non sono più liberi, i carcerati; la raccolta, edita da CTL Livorno, nasce proprio dopo essere stata nelle carceri come volontaria (quelle di Bollate a Milano e il Bassone a Como).
Sfogliando l’agile raccolta, passano, sotto ai nostri occhi, 12 poesie, una per ogni mese, più una in pre-ambolo che, con un linguaggio scarno e umano, non fanno sconti e raccontano delle donne (tante) e degli uomini che vivono vedendo il mondo dalle sbarre; non c’è giudizio e siamo in assenza di pregiudizio. Prevale la pietas e, come in un viaggio dantesco, ci resta addosso un’esperienza tremendamente umana vera e condivisa, commovente e reale.
Per arricchire ancora di più questo viaggio, l’editore ha avuto un’idea di modernità che raramente si trova nei libri di poesia: dare un più di vita ai versi facendo in modo che le poesie si possano anche ascoltare; infatti il libro può essere letto oppure fruito, in ascolto, con il QR-code e, una volta scaricato il contenuto, alcune di esse si potranno sentire recitate dalla voce dell’attrice Roberta Turconi e messe in musica da Paolo Provasi, fondatore e compositore musicale de I Poeticanti.
La seconda parte è visibile a questo link
Luisa Cozzi