Castellanza – “Italia Intima – Dal neorealismo, spunti di contemporaneità” è la mostra fotografica che, da domenica 26 maggio, si apre nelle sale di Villa Pomini. Una collettiva di sette autori, organizzata da Afi (Archivio Fotografico Italiano), che punta lo sguardo sul prezioso patrimonio, architettonico e paesaggistico, quale testimonianza da tutelare e rispettare, senza trascurare l’uomo e il suo abitare. Dal neorealismo alla ricostruzione, tra analogico e digitale, i fotografi raccontano esperienze visive, elaborate e tradotte in rime cromatiche, sfumature di grigi e suggestioni emozionali. Scatti del “sentire” dove ognuno, con rancore, nostalgia o amore, svela se stesso, le proprie percezioni, le nostalgie e le scoperte.
Scorrono quindi le immagini di Elio Ciol, legate agli anni ’60, con rappresentazioni di luoghi, paesaggi,gente e atmosfere. Giuseppe Leone narra della sua Sicilia, attraverso vedute aspre, in un bianco e nero tagliente; gli scorci di Roberto Venegoni ritraggono l’isola di Pianosa, dove si ritrovano le tracce di un passato, in un’amabile interpretazione fatta di tinte tenui. Le immagini di Marco Ferrando portano in un paesino dell’alta Liguria, tra i suoi abitanti, in un viaggio casa per casa e nella vita di un piccolo borgo. Dalla Liguria al Piemonte con gli scatti di Renato Luparia, tra le colline del Monferrato dove campi sconfinati, invasi da nebbie e campagne silenziose si mostrano in tutta la loro enigmatica bellezza in contrasto con i frastuoni dei grandi centri e folle urlanti. L’obiettivo di Mario Vidor porta alla scoperta di una Venezia lontana dai luoghi comuni svelata in atmosfere serali avvolte nel fascino del bianco e nero. Uno sguardo nostalgico nelle vedute di Claudio Argentiero che, affascinato dal paesaggio perduto, trova una condizione di sospensione temporale tra case rurali mentre sullo sfondo,la neve, disegna nuovi scenari.
L’esposizione nasce da un progetto editoriale. Il volume, presente in mostra, si aggiunge alle 22 pubblicazioni che Afi ha realizzato nel corso degli anni. “Italia Intima – Dal neorealismo, spunti di contemporaneità”, sarà visitabile sino al 15 giugno con i seguenti orari: venerdì e sabato 15-19; domenica 10-12 / 15-19, ingresso libero.
La Redazione