allo Spazio Zero
Il reticolo dentro al quale si annida la vita – Piccole membrane che esplodono, nuclei e capsule che si incontrano, inglobandosi, cellule, letteralmente piccole camere, che lasciano intravedere al loro interno particelle e strutture pulsanti di vita. L'origine del mondo (o dei mondi) viene interpretata nell'arte di Andrea Pedretti, in una mostra allestita allo Spazio Zero di Gallarate fino al 20 giugno. Un vortice di suggestioni e continui mutamenti della materia: "L'origine primordiale in ogni stato emozionale", è il titolo impegnativo della mostra che ricrea una simbiosi materica tra ragione e istinto. Pedretti attraverso la sua pittura esprime la paura, il dolore, la sofferenza ma anche la passione, l'amore e la gioia: il suo linguaggio espressivo è forte e irreale e il colore è un elemento indispensabile per guidare l'osservatore in un gioco di immaginazione e fantasia.
Sotto la lente dell'osservatore – Nato a Somma Lombardo nel 1971 ed ex-allievo dei corsi di pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera, Pedretti ha appreso diverse tecniche pittoriche applicate alla propria espressione artistica. Dal 1995 ha partecipato a vari concorsi nazionali di pittura, essendo presente in numerose mostre collettive e personali. In mostra a Gallarate viene presentata una selezione di opere della sua ultima produzione artistica, in cui il linguaggio diventa attualissimo. La mostra, curata da Angelo De Natale, verrà inaugurata sabato 5 giugno alle ore 18.00 e rimarrà aperta sino a domenica 20 giugno.
L'origine primordiale in ogni stato emozionale
Mostra personale di Andrea Pedretti
Dal 5 al 20 giugno 2010
Spazio Zero, via Ronchetti n. 6, Gallarate
a cura di Angelo De Natale
Orari: da martedì a sabato 17.00 – 19.00, domenica 10.00 – 12.00/16.30 – 19.00;
lunedì chiuso
Per info.: 0331 777472