Pietra d'Angera DOC – Il varesotto può andar fiero di quella che per secoli, con una punta massima nel sedicesimo, è stato una dei materiali più affascinanti per duttilità e bellezza dei colori in zona: la pietra di Angera. E' una dolomia, estratta in una cava nei pressi della famosa Rocca Borromeo, usata per la costruzione di importanti edifici come la Certosa di Pavia, Santa Maria delle Grazie a Milano e il Castello Sforzesco. Proprio in Angera la chiesa di Santa Maria Assunta è un esempio di come questa pietra, dal colore cangiante tra il giallo e il rosa tenue, sia flessibile nell'utilizzo e dotata di grandi possibilità espressive nel campo della scultura e della decorazione.
Arte sacra e rosea – La chiesa presenta diversi stili e diversi tipi di murature per i rifacimenti subiti nei secoli. Il presbiterio è un raro esempio di gotico duecentesco. All'interno si trovano due statue di epoca romana che fino alla fine dell'Ottocento erano erroneamente considerate S. Pietro e S. Paolo. L'attuale edificio sorge su una precedente chiesa dedicata a Maria, già esistente tra i secoli XII e XIII. Dell'antica struttura rimangono l'abside quadrangolare, tracce degli archetti del muro perimetrale e la sacrestia che presenta ancora alcuni elementi architettonici originali. Il resto dell'edificio ha subito nel corso dei secoli numerose modifiche di cui rimangono testimonianze visibili sui muri esterni. La facciata odierna è il frutto di un rifacimento dei primi anni del Novecento.