Ci si ritrova; accade e ci si può trascorrere piacevolmente del tempo sfogliando fotografie di Carlo Meazza e leggendo i testi di Marco Tamborini contenuti nella stupenda, accurata pubblicazione, “Sesto Calende per immagini”. Marco Tamborini, appassionato e competente cultore di cose Sestesi, citando una pubblicazione di metà Ottocento, ricorda Sesto, “al primo aspetto, ti sembra un porto di mare, essendo posto all’estremità meridionale del Verbano, stazione di barche e di battelli a vapore, e della strada del Sempione, sicché serve di scalo al traffico di tutte le terre intorno al Lago Maggiore, e fra il Milanese, il Piemonte, la Francia e la Svizzera”, quale luogo dalla favorevole collocazione orografica. Luogo che risulta amato da residenti, forestieri e turisti, dettagliatamente descritto in oltre duecento fotografie e sintetici testi che ben rappresentano una realtà, ancora attuale.
Così come richiamato nella prefazione di Eligio Chierichetti e Elena Pedretti, rispettivamente Sindaco e Assessore alla Cultura dell’epoca, che precede l’indice tematico dell’opera:
L’ambiente e il territorio,
La storia,
Il centro storico,
Le attività economiche,
La vita sociale della comunità, la cultura e lo sport,
Le vie di comunicazione, le frazioni,
Sesto Calende tra Ottocento e Novecento: le immagini del passato.
L’impegno dell’Amministrazione Comunale dell’epoca, interprete della funzione istituzionale di valorizzazione del territorio, e la cura del progetto grafico di Tamborini, sono appagati dall’eleganza della realizzazione grafica ad opera di Artestampa. L’opera, oggi in possesso di numerosi Sestesi e affetti da “Calendite”, non è in vendita ma potrà essere consultata presso la Biblioteca Comunale. Auspicabile sarebbe la ristampa.
“Sesto Calende per immagini” pagg. 192 (23×24,5×2 cm) © 2009 Comune di Sesto Calende
Artestampa s.a.s. Galliate Lombardo Va ISBN 978-88-900524-2-2
Mario Ferdeghini