La nuova GamLa Gam non si riposa ma tira i remi in barca dopo il successo della mostra dedicata all'artista catalano Marcel.Lì Antunez Roca. La Settimana della Cultura passa quasi inosservata nella città che, dati statistici recenti alla mano, ha negli ultimi tempi l'investimento procapite più alto in termini proprio di servizi culturali. Nella città della cultura, una settimana come tante.
Il Museo di Viale Milano resterà aperto per tutto il week-end, sono stati incrementati i laboratori didattici (dal 15 al 18 maggio 9.30-12/16.30-18.30), ci saranno visite guidate alla collezione permanente (domenica 20, alle 16.30 per gruppi di minimo 10 persone), l'ingresso sarà, come di norma a Gallarate, gratuito.
Ma appunto, nessun evento particolare, nell'attesa infinita che il nuovo Museo possa praticarsi e cominciare i lavori di trasloco e di organizzazione dell'attività espositiva. Nel frattempo l'aria che si respira è di bonaccia, come se l'occhio di bue a lungo acceso sulla nuova Gam in costruzione e sull'attuale staff si fosse all'improvviso spento.
Emma Zanella, l'assessore Fassa e RocaLa mostra del trascinante fondatore de la Fura dels Baus ha fornito dati soddisfacenti: circa 4000 i visitatori, e più di un migliaio gli studenti intervenuti nei laboratori didattici per l'occasione. Un successo che è stata anche una fatica, conclusasi solo da pochi giorni quando le opere dello spagnolo sono state imballate e sono ripartite alla volta del paese d'origine e gli spazi espositivi, pesantamente modificati dall'allestimento, "interattivo e furioso" hanno dovuto riacquistare l'originario aspetto.
Un aspetto che non si ancora bene quando e per quanto dovrà servire alla programmazione del vecchio museo. Sembrano confermate le date dichiarate alcuni mesi fa in merito alla consegna del nuovo edificio, nel quale tuttavia non sarebbero ancora iniziati i lavori interni: in estate.
Per una inaugurazione prevista per la primavera prossima. Niente di nuovo sul fronte della prima mostra. La nuova Gam rimane insomma avvolta nel mistero, che rischia di trascinare nell'incertezza di lunghi mesi anche la vecchia.
