Grande Numero, Triennale 1968
Organizzata in collaborazione con il Museum of Architecture and Design di Lubiana, la mostra Silent Revolutions. Design contemporaneo in Slovenia offre uno sguardo interessante oltre i confini del più noto design italiano con una panoramica sui primi due decenni della storia del design della giovane Repubblica di Slovenia, nata nel 1991. L'attenzione è posta sia sui designers e sugli oggetti da loro ideati sia sul sistema di produzione e sulle innovazioni tecnologiche sostenute dalle aziende slovene per essere competitive dopo l'ingresso nell'economia del libero mercato. Oltre ai progetti prodotti tra gli anni Novanta e oggi, sono esposti in mostra cinque icone della storia del design sloveno che affonda le sue radici ben prima del 1991, tra cui Kiosk K67 progettato da Saša J. Mächtig nel 1966, un sistema modulare di unità utilizzabili per varie funzioni che ha segnato l'iconografia cittadina, il telefono ETA 80 di
Davorin Savnik (1979), l'oggetto di design più popolare nelle case e negli uffici dell'ex Yugoslavia e la Rex Chair disegnata da Niko Kralj per Stol Kamnik nel 1952.
Sempre oltre l'Italia, ma da una prospettiva legata alla storia della Triennale, conduce la piccola esposizione curata dall'Archivio del Progetto in relazione alla mostra Made in Japan. L'estetica del fare. All'ingresso dell'archivio sono esposte una serie di fotografie riguardanti la partecipazione giapponese alle varie edizioni della Triennale tra anni Cinquanta e anni Novanta, una interessante serie di spot video della Shiseido Company e il cortometraggio di Jude Janson Japanese Design. The Spirit in a Thing, che vennero proiettati nel 1995 in occasione della mostra Design giapponese. Una storia dal 1950, la quale proprio negli spazi della Triennale rappresentò per l'Italia un importante momento di indagine e conoscenza della storia del design giapponese.
Silent Revolutions. Design contemporaneo in Slovenia
A cura di Maja Vardjan
Dal 14 febbraio al 1 aprile 2012
Il Giappone nelle mostre della Triennale. Immagini e documenti dagli archivi storici
Dal 27 marzo al 15 aprile 2012
Triennale di Milano
viale Alemagna 6
Orari: dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 20.30
giovedì dalle 10.30 alle 23.00
Lunedì chiuso
Ingresso libero