Dalle figure deformate all'impressionismo malinconico – La sua carriera, iniziata all'Accademia di Brera, dove giunse dall'originaria Valle Agordina in giovane età, fu proficua e fortunata come dimostrano le sue numerose opere presenti in diverse collezioni pubbliche e private, italiane ed estere. Dalla produzione delle prime opere, nelle quali la figura umana, a detta dei critici d'arte, veniva "immensificamente deformata", Enrico De Col in età matura giunse alla realizzazione di dipinti, nei quali maschere, fioraie, donne allo specchio e navigli milanesi vengono espressi in uno stile impressionista velato di malinconia.
Un pittore romantico – Zingari esaltati come simbolo del nomadismo e dell'eterna libertà, maschere immortalate in un idilliaco momento di estasi gioconda, cavalli in movimento, visioni d'ambiente, scenette familiari sono i soggetti delle tele in mostra il prossimo 6 aprile, rappresentati con una tale attenzione alla resa del movimento dei soggetti, all'emotività delle scene, all'interiorità dei personaggi, da poter definire De Col artista di stampo romantico, più precisamente "scapigliato".
Mostra retrospettiva "Enrico De Col"
Spazi espositivi della Pro Loco
di Castiglione Olona
Via Roma 25 (VA)
Durata: 6 aprile 2008, dalle 9:00 alle 18:00
Ingresso libero