Teatro d’assurdo– La condizione dell’uomo, con i suoi valori e i suoi limiti, con le paure, le responsabilità, gli smarrimenti, le angosce. Tutto questo è “Il re muore”. Lo spettacolo, inserito nella rassegna teatrale “Solbiate a teatro”, sarà portato in scena sabato 13 alle 21 al centro socio-culturale di Solbiate Olona dalla compagnia “Teatro della Corte” di Castellanza diretta da Michela Cromi. La tragedia, scritta dal famoso commediografo romeno Eugene Ionesco, affronta uno dei temi più inquietanti della vita…la morte. Un evento che le nostre coscienze sembrano non prendere in considerazione durante l’esistenza terrena, quasi per farci credere che il non pensarci possa rappresentare una garanzia di vita eterna. Persino un re, quindi, arriva impreparato alla morte e, in quanto uomo, sperimenterà la sofferenza e l’angoscia fino a riuscire ad accettarla. Un ritorno all’essenza della nostra esistenza, al principio cardine della nostra vita. “Il re muore” è un percorso introspettivo che deve far riflettere e pensare. Non a caso il testo è stato scritto da Ionesco dopo aver subito una grave operazione chirurgica, lo spettacolo è un modo per esorcizzare la paura della morte. E per farlo sceglie l’arma dell’ironia, del grottesco, trasformando ogni situazione tragica in comica.
“Solbiate a teatro” – Questo il titolo della rassegna promossa dall’associazione teatrale e culturale “Fuori dalle quinte” di Solbiate Olona e dall’amministrazione cittadina. Iniziata nell’ottobre dello scorso anno nelle sale del centro socio culturale, l’obiettivo è quello di diffondere e promuovere la cultura attraverso le compagnie amatoriali della zona del basso Varesotto e dell’Alto Milanese. Sono sette gli spettacoli contenuti nella rassegna. I prossimi appuntamenti? Sabato 13, come abbiamo già detto, con “Il re muore” della Compagnia “Teatro della Corte” di Castellanza. Il 13 marzo con “La nuovissima commedia entusiasmante ovvero e sia la vicenda di un delitto misterioso e una storia d’amore ingarbugliata” della Compagnia “Instabile” di Parabiago. Ultimo appuntamento il 10 aprile con “L’importanza di chiamarsi Ernesto” interpretato dai padroni di casa, i “Fuori dalle quinte” di Solbiate Olona. La rassegna, al suo primo anno, vanta già spettacoli di tutto rispetto che, secondo la responsabile Valeria Tomasini, stanno riscuotendo un buon successo. Diversi i generi teatrali racchiusi in “Solbiate a teatro”: giallo, assurdo, comico, dialettale, commedia all’inglese dell’ottocento. Insomma, davvero un peccato perdere gli ultimi tre appuntamenti.
Informazioni e prevendita biglietti: biblioteca comunale di Solbiate Olona tel. 0331/375165, biblioteca@comune.solbiateolona.va.it oppure Associazione “Fuori dalle Quinte” info@fuoridallequinte.it
Nell’ambito della rassegna di teatro amatoriale “Solbiate a teatro”, promossa dall’associazione culturale “Fuori dalle quinte”, sabato 13 alle 21 il centro socio-culturale di Solbiate Olona ospiterà la rappresentazione de “Il re muore” portato in scena dalla compagnia “Teatro della corte” di Castellanza.
