Un pittore amato dalla sua città – Sono addii sentiti quelli pronunciati dal sindaco di Somma Lombardo Guido Colombo, dall'assessore alla Cultura Gerardo Locurcio e da tutta l'amministrazione comunale di Somma Lombardo, che hanno vissuto la morte di Arnaldo Caimi come una scomparsa molto dolorosa. "Con Arnaldo Caimi perdiamo non solo un uomo d'arte, ma anche un amico", ha affermato il Sindaco, ricordando le doti umane e artistiche di Arnaldo Caimi e il suo legame intrinseco con la città natale, di cui amava tracciare sfumature insolite attraverso opere visive o scritti.
E proprio grazie all'impegno di Caimi, Somma Lombardo ha cambiato volto, con i numerosi luoghi d'arte, all'interno della città, creati dall'artista stesso al fianco del critico d'arte Lorenzo Scheivenin Boff.
Arnaldo Caimi – Pittore, poeta, scrittore, Arnaldo Caimi si forma alla Scuola d'Arte di Somma Lombardo e affina la sua pratica artistica grazie agli insegnamenti dei professori Gnocchi, Brogli e Zanella. Titolare per anni di una Galleria d'Arte a Somma Lombardo, Caimi ha sempre affiancato alla sua attività artistica, densa di numerose partecipazioni a mostre personali e collettive, una consistente produzione scritta, con una trentina di
pubblicazioni di poesie e racconti. Nel suo percorso artistico ha attraversato periodi diversi, rifacendosi dapprima al verismo, quindi all'impressionismo, infine all'astrattismo. Non sono mancati periodi di grandi sperimentazioni che hanno condotto Caimi verso esiti originali e nuovi, in cui spesso protagonista dell'opera è proprio Somma Lombardo, talvolta riconoscibile per gli elementi che caratterizzano la sua identità, spesso inventata, ma sempre colta con dolcezza e trasporto.
Artista e amico – La città che Arnaldo Caimi amava dipingere nei suoi quadri e tracciare nei suoi scritti, la città che egli apprezzava e in cui viveva attivamente, si stringe ora intorno alla famiglia dell'artista, riconoscendo in Arnaldo un uomo di grande semplicità e disponibilità, un artista abile e appassionato, un amico umile ma grande.