Fermento culturale sviluppatosi negli anni Sessanta parallelamente a movimenti che hanno riscosso maggiore attenzione da parte della critica e del mercato – Pop Art, Arte Programmata e Cinetica, Fluxus – Poesia Visiva ha dato alcuni dei contributivi più innovativi nel campo delle ricerche verbovisuali. Affidandosi alle potenzialità espressive della parola, terreno fertile per nuovi approcci e nuove interpretazioni dell'esperienza estetica, il movimento ha attinto infatti alla comunicazione di massa per contaminare segno linguistico e segno visivo. Sul solco delle avanguardie storiche, cancellature, ritagli di giornale, collages, calligrammi e scritte si trasformano nel mezzo privilegiato per mettere in dubbio le certezze del sistema consumistico e per abbattere l'unidirezionalità della lettura.
"La poesia visiva – scrive la conservatrice del Museo Giannetti, Mara De Fanti – si dà come luogo di visione. È possibile riassumere in tre punti saldi la morfologia del movimento: Il rapporto stretto con i prodotti dei mass media, la prevaricazione dell'aspetto iconico su quello grafico e tipografico, il raggiungimento di un risultato visivamente efficace. La parte letteraria, come si può notare, era dunque posta in secondo piano, soppiantata dagli aspetti più iconici e metaforici. Anche le immagini
subirono un ribaltamento: non più prioritarie all'interno delle composizioni, occuparono lo stesso spazio delle parole, concorrendo insieme a definire il significato dell'opera, senza prevaricazioni".
In mostra oltre a quadri, ceramiche e libri d'artista, prodotti nella seconda metà del Novecento da artisti di rilievo internazionale – tra cui Accame, Balestrini, Carrega, Caruso, Chiari, Isgrò, Pignotti, Sarenco, Xerra – verranno esposte le lettere che Giuseppe Gianetti scriveva agli antiquari e agli amici per acquistare le ceramiche a lui tanto care. Per l'occasione sono stati predisposti un laboratorio di scrittura creativa a cura della scrittrice Loredana Limone (domenica 18 novembre, ore 15.00-18.00) e un incontro con il poeta scrittore Vittorio Cozzoli sul tema della scrittura nell'arte (sabato 24 novembre, ore 17.00).
L'ALCHIMIA DELLA PAROLA
La scrittura nell'arte e l'arte nella scrittura
Dal 10 novembre al 6 dicembre 2012
Saronno, Museo Giuseppe Gianetti, Via F. Carcano 9
Orari: martedì, giovedì e sabato dalle 15.00 alle 18.00
Ingresso Museo: intero €5, ridotto €3
Per maggiori info.: tel./fax 02 9602383
http://www.museogianetti.it/
info@museogianetti.it