Commenti – C'è chi risponde, "adesso che i Mondiali sono finiti, attendiamo finalmente i visitatori". Non è del tutto rassicurante, contando che numerosissime sono state le mostre, più o meno importanti, più o meno originali organizzate sul territorio varesino in occasione dell'evento sportivo. Resta un dato di fatto che Varese era svuotata dai suoi cittadini, ma al contempo invasa da turisti attratti giustamente dalle gare sportive e non particolarmente dall'arte in mostra. Ha dato manforte a questa indifferenza verso le esposizioni, l'allarmismo per strade chiuse e passaggi bloccati; questo ha frenato gli spostamenti anche dei cittadini rimasti in sede. Abbiamo raccolto l'affluenza alle principali esposizioni artistiche a Varese ma anche in alcune zone interessate dal circuito mondiale.
Il deserto non ovunque – Villa Mirabello con la mostra fotografica dei fratelli Alinari risponde all'appello con 'pochissimi' visitatori. Il Museo Bertoni ne conta una trentina in tutta la settimana tra il 22 e il 28 settembre. Il Museo Floriano Bodini di Gemonio con la mostra su Bucci conta appena 18 visitatori totali di cui 15 nel fine setttimana. Perfino il Castello di Masnago (693 utenti totali), che ha avuto un buon numero di visitatori nello scorso fine settimana, in quello del 28-29 ne ha visti solo 45. La situazione si risolleva leggermente con le esposizioni di maggior appeal per il periodo: la mostra 'Straordinaricicli' a Villa Baragiola, che conta fino ad oggi 2194 ingressi, ha avuto 425 visitatori nei 6 giorni iridati di cui 125 nel fine settimana clou. E tuttavia le cifre di Villa Panza dimostrano che, volendo, anche nel cuore del tracciato mondiale non era impossibile vedere da vicino la grande pittura. La mostra 'Giorgio Morandi. Collezionisti e amici', che ha aperto i battenti il 19 settembre vanta già 1862 visitatori; i parziali registrano 715 ingressi nella settimana mondiale e 304 nel week end specifico.